Il film American Psycho non è ispirato ad una storia vera, ma l’autore del romanzo da cui è tratto il film, Bret Easton Ellis ha dichiarato che per il personaggio di Patrick Bateman, si è ispirato a sé stesso e non a suo padre, come aveva affermato in precedenza. Dal canto suo Christian Bale invece, ha dichiarato che per la sua interpretazione del protagonista prese spunto dal divo Tom Cruise. Il fatto che nel libro venga citato il serial killer Ted Bundy, ha indotto molti a credere che questi fosse una delle ispirazioni principali.
Riguardo il fatto che il vero Patrick Bateman fosse lui, lo scrittore Bret Easton Ellis ha dichiarato nel 2010: “Bateman era pazzo come lo ero io. È un personaggio che è venuto fuori dal mio isolamento e dall’alienazione che ho attraversato ad un certo punto della mia vita. Vivevo come Patrick Bateman, stavo scivolando in un vuoto consumistico che avrebbe dovuto darmi sicurezza e farmi sentire bene, invece mi faceva sentire sempre peggio. Da qui è venuta fuori la tensione di American Psycho. Non sono partito dal voler scrivere di un serial killer a Wall Street. È venuto fuori da qualcosa di personale e più profondo che riesco ad ammettere solo nell’ultimo anno. Ero sulla difensiva perché non riuscivo a parlarne, considerata la reazione che ha suscitato il libro.”
Tempo addietro però, lo scrittore americano aveva dichiarato l’ispirazione per il personaggio di Bateman era stata suo padre Peter, un uomo che lavorava nel settore immobiliare, alcolista e violento, morto nel 1992, un anno dopo l’uscita del libro. “In un certo senso, alcune cose di mio padre sono confluite nel personaggio di Bateman” – ha spiegato al magazine Numéro – “Patrick è un giovane uomo d’affari sui vent’anni, cosa che mio padre a suo tempo era stata. Lavorava per una compagnia immobiliare e non era felice. Ma in realtà avevo timore ad ammettere che il libro era più incentrato su di me. “
Bret Easton Ellis non è nuovo a dichiarazioni provocatorie o spiazzanti, anche se Mary Harron, regista del film sostiene che la persona pubblica dello scrittore sia molto diversa da quella privata. “In realtà lui è un cucciolotto” – ebbe a dire in un’intervista a Vulture. “Ha scritto anche cose sprezzanti sul mio film, ma lo perdono perché so che in realtà gli piaccio. Di persona è molto più amichevole e diverso da quello dei podcast o da colui che scrive su Twitter”
Tornando al film, la regista ha dichiarato che Christian Bale, dal canto suo, per Patrick Bateman prese ispirazione da Tom Cruise. “Io e lui abbiamo parlato tanto del personaggio, soprattutto al telefono. Ci siamo detti che Bateman era come un marziano, cioè guardava al mondo come lo farebbe qualcuno che viene da un altro pianeta. E poi un giorno mi chiamò e mi disse che aveva visto Tom Cruise da David Letterman ed era rimasto colpito dalla sua cordialità intensa, ma con il vuoto negli occhi. Questo tipo di energia lo aveva colpito”
Uscito nel 2000, quasi dieci anni dopo la controversa release del libro, American Psycho è ambientato negli anni ’80 e racconta di Patrick Bateman, un consulente finanziario che fatica a trattenere l’odio che prova nei confronti del prossimo. È uno yuppie, conduce una vita agiata, è fidanzato, ma nel corso del film uccide una modella, un collega, un senzatetto, un cane e altre persone. Il tutto nell’indifferenza di coloro che lo conoscono. Al link che segue potete leggere la spiegazione del finale di American Psycho. Nel link a seguire, vi suggeriamo dei film su serial killer tratti da storie vere.