Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto è stato girato principalmente a Roma, alternando centro e periferia della città, in aree come Bastogi e la spiaggia di Coccia di Morto. Il sequel è ambientato tre anni dopo il film precedente e, riproponendo dinamiche simili tra i personaggi, è ambientato più o meno nelle stesse location. Giovanni (Antonio Albanese) è un borghese benestante e quindi risiede nel centro della Capitale. Monica (Paola Cortellesi) vive invece a Bastogi. Situato nella periferia nord-ovest di Roma si tratta del cosiddetto “quartiere dimenticato”. A questo si aggiunge la spiaggia di Coccia di Morto, situata sul litorale di Fiumicino.
Venendo più nel dettaglio, Bastogi si trova tra Torrevecchia e Quartaccio. Si tratta di un complesso costruito nel corso degli anni ’80 per dare un’abitazione ai dipendenti di Alitalia. Nel corso dell’ultimo decennio del secolo scorso diventa una destinazione per i cittadini con forti disagi occupazionali e conseguentemente abitativi. In seguito il Comune decide di acquistarlo per modificarne la destinazione d’uso e renderlo un luogo di residenza popolare. Nel corso degli anni è diventato una zona dall’alto tasso di criminalità e dal forte disagio sociale. Un luogo generalmente non raccontato e nascosto. Per questo la popolazione locale ha salutato con felicità la visibilità che il film ha dato a Bastogi.
Come un gatto in tangenziale 2 esplora però svariate altre zone di Roma. Per esempio Giovanni lavora a un progetto per la realizzazione di un centro culturale nel quartiere di Prenestino-Labicano, zona della periferia a sud-est di Roma. La chiesa utilizzata per le riprese in cui Monica svolge il periodo di impiego per i servizi socialmente utili è per gli interni quella di San Giuseppe di Frattocchia di Marino (comune a sud di Roma) e per gli esterni Santa Maria Madre della Misericordia ai Giordani, sempre nel quartiere Prenestino-Labicano.
Per le riprese in centro invece si è optato per luoghi più classici e di grande richiamo. In particolare per l’ufficio di Giovanni gli esterni sono quelli del Palazzo delle Poste in Piazza San Silvestro. Giovanni e Monica passano poi per Galleria Borghese, per la Fontana di Trevi, la terrazza di Castel Sant’Angelo, Piazza Spagna, la scalinata di Trinità dei Monti e infine Via Condotti. Nel finale poi ci si ricongiunge al titolo del film, andando alla spiaggia di Coccia di Morto. Ovvero il tratto di spiaggia libera dell’Idroscalo di Ostia che prende il suo nome dal ritrovamento nel corso del 1700 di teschi e ossa depositati dalle correnti del Tevere. Le stesse che oggi vi lasciano molti rifiuti, tanto che quel tratto di litorale è stato dichiarato nel 2016 da Legambiente la “spiaggia più sporca d’Italia”.
Nel cast di Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto, oltre ai due protagonisti, ritroviamo anche le mitiche gemelle Giudicessa. Il film è disponibile anche in streaming.