La chiacchieratissima versione live action de La Sirenetta (qui trovate la nostra recensione del film diretto da Rob Marshall) è appena arrivata al cinema, riportandoci ancora una volta “in fondo al mar” in compagnia di Sebastian, Flounders e Ariel, la coraggiosa sirena che desidera una vita in superficie e l’amore del principe Eric.
Il remake è molto fedele al film d’animazione, vi si distacca solo in alcuni particolari: nell’articolo che segue abbiamo riunito le 10 più importanti differenze tra il live action e il film originale de La Sirenetta, tra personaggi modificati o maggiormente approfonditi e canzoni definitivamente eliminate o aggiunte alla colonna sonora. Ovviamente attenzione se non avete già visto il film perché ci saranno spoiler!
1. La prima volta di Ariel in superficie
A differenza di quanto accade nell’originale d’animazione del 1989, l’Ariel del live action non ha mai nuotato in superficie. Nel remake lo fa invece per la prima volta quando vede la luce dei fuochi d’artificio per il compleanno di Eric, e non riesce più a tenere a freno il desiderio di scoprire che cosa si nasconde al di fuori del mare.
2. Le nuove canzoni
Nel live action de La Sirenetta troviamo tre nuove canzoni scritte da Lin Manuel Miranda: Acque inesplorate, Per la prima volta e Il grande scoop. Acque inesplorate è una nuova canzone pensata per il personaggio Eric, così da regalargli un maggiore approfondimento rispetto alla versione animata, nella quale il principe non aveva nessuna canzone. Per la prima volta, invece, è cantata da Ariel quando arriva sulla terraferma dopo aver stretto il patto con la strega del mare: la giovane sirena non ha più la voce e per questo per ascoltare la canzone entriamo nella sua mente, sentendo i suoi pensieri. Il grande scoop, infine, è cantata da Sebastian e Scuttle, dopo che Ursula si è trasformata in una donna per rubare Eric ad Ariel: i due sono nel panico e cercano di capire che cosa è successo e come aiutare Ariel.
Le canzoni rimosse rispetto al film d’animazione sono solo due, Le figlie di Tritone e Les Poissons, che veniva cantata dallo Chef Louie mentre cucinava diverse creature marine davanti a un terrorizzato Sebastian: il regista Rob Marshall ha dichiarato che una versione live action di questo numero musicale sarebbe stata decisamente troppo violenta e raccapricciante, inficiando la magia del film.
Le canzoni Povere Anime Sfortunate e Baciala sono state poi leggermente modificate, quest’ultima in particolare è stata riadattata per evitare che passasse il messaggio che Eric stesse forzando Ariel ad un bacio.
3. Le figlie di Tritone
Le figlie di Tritone è una delle due canzoni del film di animazione che sono state rimosse dalla versione live action: la motivazione dietro questa scelta è che sarebbe stato molto più d’impatto che la prima canzone del film fosse cantata proprio da Ariel. Parte del tuo mondo è infatti il primo numero musicale a cui assistiamo. Alle figlie di Tritone sono stati assegnati anche nomi nuovi: ora sono Mala, Karina, Indira, Caspia, Perla, e Tameka, mentre nel film d’animazione si chiamavano Attina, Alana, Adella, Aquata, Arista e Andrina. L’introduzione degli spettatori alle sorelle avviene non più durante un concerto ma nel corso di un incontro con Tritone, a cui Ariel è assente.
Nel remake ciascuna delle sette figlie di Tritone appartiene ad un’etnia diversa, soluzione che simboleggia l’appartenenza di ciascuna principessa a uno dei Sette Mari sparsi per il globo.
4. Scuttle
Nella nuova versione de La Sirenetta uno dei personaggio più amati, Scuttle, non è più un gabbiano ma una sula bassiana, un uccello da immersione che per questa sua caratteristica può interagire con Ariel anche quando lei è sott’acqua, cosa che dà al simpatico pennuto ancor più spazio in scena.
L’altro cambiamento al personaggio è quello del sesso: nel live action Scuttle è infatti una femmina (nell’originale era un maschio, doppiato da Buddy Hackett e Marco Mete nella versione italiana) doppiata dalla famosa attrice e comica Awkwafina, che aggiunge il suo particolare tocco all’interpretazione.
L’attrice ha dichiarato in un’intervista a ScreenRant: “La performance di Buddy Hackett nell’originale è così bella e memorabile, e credo che non si possa replicare. Lo Scuttle con cui siamo cresciuti è Scuttle, ma quello che volevo assolutamente incorporare è che lei è un’impicciona, una ficcanaso ed è anche molto nevrotica, quindi mi sembra che queste caratteristiche siano venute fuori facilmente. È stato molto divertente interpretarla.”
5. Uno scontro tra mondi
L’animosità tra il mondo marino e quello della superficie – anche se già ben presente nella versione originale – nel live action viene esacerbata. Anche gli esseri umani nutrono disprezzo nei confronti del popolo del mare, in particolare la madre di Eric è convinta che siano stati proprio loro a scatenare la tempesta che ha fatto affondare la sua nave; inoltre, viene più volte ripetuto come i marinai temano le sirene perché sono convinti che vogliano ucciderli attirandoli negli abissi. Allo stesso tempo il popolo del mare non vuole doversi occupare dei relitti affondati e abbandonati che “sporcano” la loro casa. L’odio di Tritone per gli uomini è molto più personale, viene infatti detto che sono stati proprio loro a causare la morte della regina (cosa che veniva spiegata nel film animato La sirenetta – Quando tutto ebbe inizio, non nella versione originale de La Sirenetta).
6. L’amore tra Ariel ed Eric
Le scene che raccontano lo sbocciare dell’amore tra Ariel ed Eric sono maggiori nel film live action, e pur trattandosi di un sentimento che si sviluppa nell’arco di tre giorni (come nella versione animata), qui viene dato più spazio ai due per stare insieme e innamorarsi. Una scena particolarmente importante è quella in cui Ariel trova gli oggetti preziosi collezionati da Eric durante i suoi viaggi, cosa che crea un’interessante parallelo con quanto faceva Ariel recuperando oggetti umani, e capiamo che entrambi sono interessanti a scoprire il più possibile sul mondo dell’altro. I due trovano anche una passione in comune nell’astronomia, cosa che aiuta il principe a scoprire il nome della ragazza, Ariel.
7. Il passato di Eric
Nel nuovo live action la backstory di Eric è molto più approfondita rispetto alla versione animata, scopriamo infatti che il principe è un orfano che da bambino è stato ritrovato, dopo essersi salvato da un naufragio, e adottato dal re e dalla regina (che dopo la morte del consorte continua a governare). Il personaggio del live action è descritto come un amante dell’avventura, desideroso di scoprire che cosa il resto del mondo ha da offrire, cosa che lo accomuna ancor di più a livello caratteriale con Ariel, così bisognosa di libertà e di scoprire che cosa si nasconde oltre la superficie.
8. Ursula è la sorella di Tritone
Nella versione animata del 1989 non veniva specificato che cosa legasse Ursula alla corte di Tritone, veniva solo detto che un tempo la strega del mare viveva a palazzo. Nel live action, invece, scopriamo che Ursula è proprio la sorella di Tritone, bandita dal re per la sua sete di potere. Questo dettaglio era contenuto nella prima sceneggiatura del film d’animazione, ma è stato poi cancellato dalla versione definitiva.
9. Il patto con Ursula
Nel remake Ariel è più esitante a stipulare un patto con la strega del mare, ma alla fine si fa convincere ed è costretta ad accettare le condizioni poste da Ursula (firmando un contratto con il sangue, non scrivendo il suo nome). La differenza più interessante tra il remake e la versione del 1989 è il fatto che Ursula cancelli in parte la memoria di Ariel, la sirena infatti non sa che ha bisogno di un bacio del vero amore per rimanere umana, cosa che agli occhi di Ursula le renderà molto più difficile spezzare la maledizione.
10. Un’inversione di ruoli nel finale
Nella versione animata nello scontro finale Ariel aiutava Eric in più occasioni, ma era il principe a uccidere Ursula trafiggendola con il veliero affondato di cui era al comando. Nella nuova versione i ruoli si invertono, Eric è prigioniero in fondo al mare ed è Ariel a sferrare il colpo mortale alla strega.