L’uomo che sussurrava ai cavalli, film di Robert Redford, non è tratto da una storia vera, nonostante il romanzo da cui è liberamente ispirato è stato ricalcato sull’esperienza di celebri ed esperti “sussurratori di cavalli” statunitensi. Ad affermarlo più e più volte negli anni è stato lo stesso scrittore del romanzo omonimo, Nicholas Evans, diventato famosissimo in tutto il mondo proprio dopo l’uscita nelle sale del film, nel lontano 1998.
Nonostante molti pensano che sia ispirato ad una storia vera quindi, il lungometraggio western diretto e interpretato da Robert Redford, con Scarlett Johansson e Kristin Scott Thomas è tratto dal romanzo omonimo best-seller di Nicholas Evans. Che a più riprese, ha sempre affermato che la storia del suo libro (così come quella del film di Redford), sia del tutto originale, anche se molte delle caratteritiche, della professionalità e dell’aspetto del personaggio interpretato dal regista/attore sono modellate su esperti di cavalli statunitensi, come ad esempio Tom Dorrance, Ray Hunt e in particolar mondo su Buck Brannaman, un loro discepolo.
Nicholas Evans ha una volta affermato a proposito del suo romanzo e la sua veridicità storica: “Molti hanno affermato di essere l’ispirazione per Tom Booker (il personaggio interpretato da Robert Redford) in L’uomo che sussurrava ai cavalli . Quello che mi ha veramente ispirato è stato Buck Brannaman. La sua abilità, comprensione e il suo cuore gentile ed amorevole verso i cavalli hanno fatto veramente la differenza per innumerevoli equini in difficoltà. Buck è atutti gli effetti il maestro zen del mondo dei cavalli!”
L’uomo che sussurrava ai cavalli, uscito nel 1998, è uno dei migliori film sui cavalli e vede nel cast, anche una giovane Scarlett Johansson nel suo primo ruolo cinematografico di rilievo. Il film liberamente ispirato al romanzo di Evans racconta di Grace, una quattordicenne che subisce un incidente mentre sta cavalcando il suo cavallo Pilgrim. Da quell’incidente le restano profonde ferite fisiche e psicologiche; anche le condizioni del cavallo sono gravi al punto che una veterinaria consiglia di abbatterlo. Resasi conto del profondo legame tra i due, Annie la madre di Grace, decide di lanciare una campagna per trovare un “sussurratore” in grado di guarirlo. Una piccola curiosità sul film: per le riprese sono stati utilizzati quattro cavalli diversi, ma identici nell’aspetto, che “interpretavano” Pilgrim. Potete vedere il film in streaming sulle migliori piattaforme.