Una grande colonna sonora non fa un film intero, ma non è un caso che i migliori film della Storia del cinema abbiano musiche indimenticabili. E se questo è vero per i film in generale, lo è ancora di più per gli horror, dove spesso è il suono che veicola la paura: pochi mezzi riescono a creare tensione e a far accapponare la pelle come fa una colonna sonora fatta bene. E di sicuro questa lista ne contiene di leggendarie. Scopriamo quindi in ordine sparso quelle che secondo noi sono le migliori colonne sonore di film horror, quelle che hanno segnato la storia del terrore al cinema.
1. Shining (1980)
Come non cominciare da quello che è considerato tra i film horror migliori della Storia? Stanley Kubrick, oltre a sfruttare (creandone al contempo di nuove) numerose tecniche registiche e sonore per evocare tensione, ha scelto una colonna sonora, composta da Wendy Carlos, che definire “agghiacciante” è dire poco.
La cosa più interessante è l’uso geniale che il grande regista ne fa: il tema principale non viene utilizzato nel climax del film, ma nei titoli di testa in sottofondo alla ripresa della macchina in movimento. Questa sequenza è funzionale a immergere lo spettatore fin da subito in uno stato di angoscia, creando la sensazione che qualcosa presto andrà storto. E il tutto viene detto senza nemmeno una parola nei primi minuti di film.
Curiosità: la compositrice di questa colonna sonora aveva già collaborato con Kubrick per Arancia Meccanica; infatti, si può notare una certa somiglianza tra il motivetto del tema principale di Shining e alcune note della colonna sonora nell’intro di Arancia Meccanica.
2. Profondo Rosso (1975)
Magari non avete visto Profondo Rosso, magari non sapete neanche chi sia Dario Argento, ma è quasi impossibile che abbiate mai sentito la colonna sonora di questo cult dell’horror nostrano. Composta dai grandissimi Goblin (in realtà una buona parte erano già state composte da Giorgio Gaslini), banda rock italiana legata artisticamente a Dario Argento, le musiche di Profondo Rosso sono davvero raggelanti, in particolare il suo tema principale, che è riuscito nell’ardua impresa di uscire dalla bolla cinefila e arrivare al pubblico generale, diventato un vero cult.
3. L’Esorcista (1973)
Per capire quanto questo film abbia importanza nella storia dei film horror, sarà sufficiente domandare ai nostri genitori (o ai nostri nonni), che cosa hanno provato quando l’hanno visto al cinema per la prima volta. I motivi per cui L’esorcista è considerato una pietra miliare del cinema horror (ed è ancora considerato uno dei film più spaventosi di sempre) sono davvero moltissimi, ed uno è senza ombra di dubbio la sua musica, che ha terrorizzato intere generazioni. Composta da Mike Oldfield, la sua colonna sonora è destinata a rimanere negli annali del cinema.
4. Lo Squalo (1975)
Il dibattito è aperto se considerare o no “Lo Squalo” come film horror, ma è indubbio che, se prendiamo in considerazione alcune specifiche scene, abbiamo tutti gli ingredienti che più caratterizzano il genere. Quello più importante, ovviamente, è la musica. Alzi la mano chi non aveva la tachicardia nelle scene della comparsa dell’enorme creatura marina. Composto dal leggendario John Williams, che non ha bisogno di presentazioni, il tema principale si compone di due semplici note che aumentano di intensità fino ad arrivare al climax, cioè all’entrata in scena allo squalo. Per questa colonna sonora Williams vinse l’Oscar, meritatamente.
5. Suspiria (1977)
Torniamo ancora una volta all’accoppiata Dario Argento – Goblin: il gruppo italiano ha composto interamente la colonna sonora di Suspiria, altro cult del regista nostrano. Dato che sarebbe stato un horror di stampo diverso rispetto a Profondo Rosso – ci sono più scene disturbanti e mancano i momenti di leggerezza – i Goblin questa volta virano su toni più cupi e sperimentali, con sospiri e nuovi suoni che si adattano alla perfezione al capolavoro di Argento. Come per Profondo Rosso, anche quando si parla di Suspiria la sua colonna sonora è diventata storica, non è raro sentirla ancora al giorno d’oggi, più di 40 anni dopo l’uscita del film.
6. Halloween – La Notte Delle Streghe (1978)
Parlare di horror e non nominare John Carpenter è come fare la carbonara senza guanciale. Soprattutto perché, oltre ad essere regista, Carpenter è un grandissimo musicista che compone per i suoi stessi film. È il caso di Halloween – La Notte delle streghe, dove dà il meglio di sé nel tema principale: la melodia è semplice ma estremamente efficace nel suo essere martellante, oscura e progressivamente sempre più ansiosa. La scelta più azzeccata? Accompagnare il piano con alcuni sintetizzatori, capaci di rendere questa musica ancor più potente ed impressionante. Un vero colpo di genio.
7. Psycho (1960)
Forse il più grande capolavoro del maestro Alfred Hitchcock, Psycho ha definito il modo di fare thriller e horror, con un uso massiccio di tagli (che poi diventerà standard nel mondo cinematografico) e tecniche narrative all’avanguardia per sorprendere lo spettatore. Rimane indimenticabile il leitmotiv musicale composto da Bernard Herrmann, che si insinua nello spettatore con forza, esattamente come il coltello utilizzato dal killer nella scena più famosa del film, quella del delitto nella doccia.
8. The Lighthouse (2019)
Nonostante sia uscito da pochi anni, non possiamo non considerare The Lighthouse tra i migliori film horror usciti almeno nell’ultimo decennio (qui la nostra lista dei migliori horror recenti in circolazione). Agghiaccianti e angosciose sono le sue musiche, composte da Mark Korven, che grazie anche alla brillante scelta di Robert Eggers di girare in bianco e nero e in un formato quasi quadrato (per la precisione in rapporto: 1,19:1), è perfetta per evocare il senso di claustrofobia e di tormento provato dai protagonisti. Grazie al suono del corno che torna periodicamente, il risultato è una colonna sonora bellissima e terrorizzante.
9. Rosemary’s Baby (1968)
La grandezza della colonna sonora di Rosemary’s Baby non è data solo dal motivetto o dai toni che sono intrinsecamente paurosi, ma dal fatto che il tema principale, composto da Krzysztof Komeda, è cantato dalla stessa Mia Farrow, l’attrice che interpreta la protagonista nel film. Il contrasto tra la colonna sonora, che ricorda una ninna nanna, e la cupezza della storia raccontata su schermo, è incredibile e funziona estremamente bene. Questo la rende tra le migliori colonne sonore di un film horror mai realizzate.
10. La Cosa (1982)
Ancora un film di Carpenter, ma questa volta non è lui l’autore delle musiche, ma il maestro Ennio Morricone. Non serviva certo un’altra prova per considerare il compositore italiano tra i più grandi della Storia del cinema, ma di sicuro la colonna sonora de La Cosa ne è un ulteriore conferma. Spesso non indicata tra i suoi capolavori, colpisce per la sua capacità di creare un’atmosfera di paura, in particolare dell’ignoto, che si sposa alla perfezione con la vicenda narrata nel film, annoverato tra i migliori horror mai realizzati.
11. Carrie – Lo Sguardo Di Satana (1976)
Chiudiamo con quella che è forse la colonna sonora più particolare di questa lista, perché molto diversa dalle precedenti: mentre quelle di cui vi abbiamo precedentemente parlanto avevano praticamente tutte la caratteristica di essere spaventose o inquietanti, in questo caso troviamo un tipo di musica più calma e tranquilla, che si adatta però al film di Brian De Palma, capolavoro del cinema horror/thriller, tratto dall’amatissima opera di Stephen King.