Christopher Nolan ha lodato pubblicamente Dune: Parte 2, seconda parte della saga diretta da Denis Villeneuve, definendola “un adattamento miracoloso”. Il regista di Interstellar e Oppenheimer, ha paragonato la seconda parte di Dune a L’Impero colpisce ancora, descrivendolo come un’espansione mozzafiato del primo capitolo.
Come scrive Variety, durante una conversazione per un panel della DGA in vista della stagione dei premi (che potete vedere nel video in fondo a questa news) Nolan ha lodato l’attenzione al dettaglio, l’immersione totale nel mondo creato da Villeneuve e la fedeltà al materiale di Herbert. Il regista ha anche scherzato sul numero di nomi del protagonista Paul Atreides.
“Ho tante domande, a cominciare da: Usul, Muad’Dib, Paul, Lisan al Gaib. Quanti fottuti nomi puoi dare ad un personaggio e aspettarti che ce li ricordiamo?”
Nolan ha poi proseguito, argomentando:
“La maggior parte degli adattamenti sono un processo di semplificazione (del materiale di partenza) Nel guardare entrambi i film, in particolare il secondo, ho avuto a sensazione che esplorasse oltre (il romanzo) e scavasse negli elementi più complessi, abbracciandoli”
Nolan non è stato l’unico cineasta ad apprezzare il lavoro di Villeneuve. Steven Spielberg ha elogiato Dune: Parte 2 definendolo “uno dei film di fantascienza più brillanti mai visti”, riconoscendo Villeneuve come uno dei grandi costruttori di mondi del cinema contemporaneo. Spielberg, che è attualmente al lavoro su un film di fantascienza, ha indicato la scena del “surf sui vermi delle sabbie” di Dune come un momento cinematografico straordinario.
Il successo del primo Dune, premiato con sei Oscar su dieci candidature, ha aperto la strada alla seconda parte, che conclude l’arco narrativo del romanzo originale di Herbert. Tuttavia, Villeneuve non si ferma qui: è già in programma un terzo e ultimo film basato su Messia di Dune, il seguito della saga letteraria.
Il cast di Dune: Parte 2, guidato da Timothée Chalamet e Zendaya, ha guadagnato apprezzamenti unanimi per le loro interpretazioni, mentre la produzione ha ulteriormente raffinato la costruzione del mondo di Arrakis. Josh Brolin, uno degli attori del film, ha dichiarato che l’opera supera il primo capitolo in ogni aspetto e ha lanciato una provocazione all’Academy: se Villeneuve non otterrà una nomination come miglior regista, si ritirerà dalla recitazione.