Il prossimo progetto di Denis Villeneuve? Potrebbe essere l’adattamento cinematografico di Nuclear War: A Scenario, un saggio divulgativo della statunitense Annie Jacobsen, pubblicato nel marzo del 2024, che immagina cosa succederebbe se un ordigno nucleare colpisse il suolo americano. Al momento comunque, il coinvolgimento di Villeneuve è solo ipotetico, e non è chiaro nemmeno in che veste il regista canadese possa prendere parte al progetto se come sceneggiatore, produttore, oppure stando dietro la macchina da presa.
I diritti del volume di Jacobsen sono stati opzionati dalla Legendary Pictures che assieme a Villeneuve ha realizzato l’adattamento, diviso in due film, di Dune, lo storico romanzo di fantascienza scritto da Frank Herbert nel 1965.
Due pellicole che, in tempi e modalità diverse, hanno entrambe significato grande prestigio e successo (la Parte Due, ormai a fine corsa nelle sale in questa primavera 2024, ha raccolto quasi 650 milioni, mentre la precedente, uscito in epoca pandemica, arrivò a 400), tali da garantire la realizzazione di un terzo capitolo, un sequel, basato su Messia di Dune, romanzo scritto da Herbert nel 1969 e seguito diretto di Dune.
Villeneuve, però, ha ribadito più volte come entrare nel mondo di Arrakis richieda molto impegno e quindi, se terzo film sarà, dovrà prima passare un po’ di tempo, affinché tutto venga fatto al meglio.
Un concetto ribadito anche in una recente intervista a THR, che ha divulgato la notizia, in cui il regista di Prisoners ha rivelato di stare lavorando simultaneamente anche ad altri due progetti, oltre quelli che vi abbiamo menzionati, compreso un film su Cleopatra
Ho sul tavolo quattro progetti: uno è top secret, non ve ne posso parlare, ma posso dirvi che se non parte subito, probabilmente non parte più. Non sarebbe male quindi se riuscissi a fare qualcosa tra un progetto e l’altro, prima di affrontare Dune 3 e Cleopatra. In ogni caso, sono tutti progetti in fase di scrittura, quindi vedremo come andrà a finire, ma io non ho alcun controllo su questa parte del processo
Impossibile, comunque, non notare, dietro la scelta di investire su un simile progetto, la volontà di capitalizzare il successo planetario ottenuto da Oppenheimer di Christopher Nolan, che racconta appunto, attraverso la figura dell’omonimo fisico, la ‘nascita della bomba atomica.