La star della saga di Ghostbusters, Ernie Hudson, ha parlato in un’intervista del suo ruolo nella serie e soprattutto del trattamento ingiusto ricevuto durante gli anni Ottanta nei film originali. Hudson è apparso nel ruolo di Winston Zeddemore in cinque film di Ghostbusters, a partire dall’originale del 1984, il sequel del 1989, Ghostbusters: Afterlife del 2021 e Ghostbusters – Minaccia glaciale, uscito venerdì negli USA e in arrivo da noi l’11 aprile. L’attore è apparso anche nel reboot al femminile del 2016, anche se interpretando un personaggio diverso.
Il ruolo di Winston Zeddemore, che inizialmente era stato offerto a Eddie Murphy, fu secondo quanto si dice notevolmente ridotto dubito prima dell’inizio delle riprese. Il personaggio interpretato da Hudson infatti compare solo a metà del film e non era presente nemmeno sul poster cinematografico. Nell’intervista al giornale britannico The Indipendent Hudson ha spiegato come la differenza di trattamento che ha ricevuto rispetto agli altri protagonista non si possa attribuire solo ad una questione di razzismo: “Sai, essendo una persona di discendenza africana in qualsiasi parte del mondo, stiamo solo imparando come vivere insieme, andare d’accordo e capire che siamo tutti collegati. Ed è molto tentante, a volte, attribuire tutto ciò che non funziona nella tua vita al razzismo. Ma ci sono molte cose che ci giocano. Non è così semplice.”
Hudson ha affermato di essere stato pagato meno dei suoi colleghi, ma è probabile che Murphy avrebbe guadagnato di più se avesse accettato il ruolo, dato il suo profilo più elevato come attore.” Possiamo dire che è una questione razziale, ma penso che se Eddie Murphy avesse interpretato il ruolo che ho interpretato io, sarebbe stato pagato molto bene“, ha detto Hudson, “penso che gli studi cinematografici siano nel business del fare soldi e pagano quello che ritengono di dover pagare.”
Oltre a Hudson, le star originali Dan Aykroyd e Bill Murray hanno ripreso i loro ruoli per Ghostbusters – Minaccia glaciale (il quarto Ghostbuster originale, Harold Ramis, è morto nel 2014), in arrivo nelle sale italiane l’11 aprile. Hudson ha detto che Murray è stato un grande sostenitore di Hudson, lottando per un ruolo più importante per il suo collega durante le negoziazioni per Ghostbusters II. “Ha detto che non avrebbe fatto un altro film a meno che non fossi coinvolto… Questo non succede molto spesso in questa industria” ha concluso Hudson.
Hudson non è la prima star che di recente ha evidenziato i trattamenti ingiusti ed iniqui riservati da Hollywood a certe categorie di attori. L’attrice premio Oscar Olivia Colman, ad esempio, ha dichiarato in un’intervista che guadagnerebbe “un bel po’ di più” se fosse un attore maschio. “Non mi fate parlare della disparità salariale, ma gli attori maschi vengono pagati di più perché un tempo si diceva che attiravano il pubblico. E in realtà, questo non è vero da decenni, ma continuano comunque a usarlo come motivo per non pagare le donne tanto quanto i loro colleghi maschi” ha affermato l’attrice famosa per i suoi ruoli ne La favorita, Hearstopper, The Father, The Lost Daughter e The Crown. “Sono molto consapevole del fatto che se fossi Oliver Colman, guadagnerei molto di più di quanto faccio!”