Anche Guardiani della Galassia Vol. 3 rimane fedele alla tradizione delle scene post-credits nei film Marvel, un’usanza con cui il regista James Gunn si era divertito già ai tempi del secondo film, inserendo ben cinque momenti bonus nel corso dei credits finali. A questo giro sono “solo” due, ma nel pieno spirito della saga cosmica portata sullo schermo da Gunn. Attenzione, seguono spoiler!
La scena mid-credits, collocata poco dopo l’inizio dei titoli di coda, ci mostra la nuova formazione dei Guardiani della Galassia, qualche tempo dopo lo scioglimento del primo team: Rocket è ora a capo di una squadra di cui fanno parte Groot, Kraglin, Cosmo, Adam Warlock, la bambina Phyla (una versione di Phyla-Vell, membro dei Guardiani nei fumetti e “figlia” del guerriero alieno Mar-Vell) e la creatura Blurp. I nostri discutono di musica, prima di difendere la popolazione di un pianeta desertico da feroci entità animalesche. Per l’occasione, Rocket – a cui Peter Quill ha lasciato il suo Zune – sceglie un accompagnamento musicale molto speciale per dare il via all’azione: Come and Get Your Love, sulle cui note Quill balla nei titoli di testa del primo film.
Il post-credits di Guardiani della Galassia Vol. 3, invece, mostra Peter a casa del nonno, il quale sta leggendo un giornale dove si parla del rapimento di Kevin Bacon da parte degli alieni (allusione agli eventi dell’Holiday Special uscito su Disney+ lo scorso autunno). A seguire, una scritta: “Il leggendario Star-Lord tornerà.” Molto probabilmente rivedremo Quill, ora tornato sulla Terra, in un contesto che richiederebbe la sua partecipazione, forse come consulente in caso di attività extraterrestri data la sua esperienza nei vari angoli del cosmo. Non ci sono ancora certezze in merito, tranne il fatto che Chris Pratt, a differenza di altri colleghi che si sono ufficialmente congedati dal MCU, si è detto interessato a tornare nei panni di Quill se le circostanze dovessero essere quelle giuste.