Love Actually visto da ubriaco “è un film sul dolore”: parola di Hugh Grant. L’attore e sua moglie, Anna Eberstein, hanno raccontato di aver recentemente visto il titolo diretto da Richard Curtis dopo aver alzato un po’ il gomito e di aver ravvisato più di un elemento relativo al dolore e alla sofferenza.
Come riportato da Yahoo!, Hugh Grant ha raccontato a proposito di Love Actually nel corso della sua partecipazione allo speciale ABC News The Laughter & Secrets of Love Actually: 20 Years Later: “Si tratta di un film che viene dal cuore, è vero. E qualche mese fa, da ubriaco, ho guardato un po’ di Love Actually con mia moglie, ed è stata lei a dire: ‘Oh guarda, parla di dolore, parla di sofferenza’”. Diane Sawyer ha poi aggiunto: “Parla anche di goffaggine, dei piccoli rifiuti e delle piccole delusioni che si affrontano quotidianamente”.
Lo sceneggiatore e regista Richard Curtis ha lavorato con Hugh Grant anche in Quattro matrimoni e un funerale del 1994, Notting Hill del 1999 e Il diario di Bridget Jones del 2001. Il regista ha detto a Sawyer che Hugh Grant è stato “la mia occasione più fortunata”. Lo sceneggiatore ha proseguito: “Non so nemmeno se avrei avuto una carriera senza Hugh, quindi sono molto grato che sia arrivato. La sua irritabilità non è solo finta. È spesso scontroso e spesso infelice, ma è anche l’unica persona al mondo che non mi ha mai mandato un messaggio che non mi abbia fatto ridere”.
Hugh Grant si è, poi, complimentato con la scrittura di Richard Curtis, dicendo a Sawyer che Love Actually “è un po’ psicotico” ed è “Richard sotto steroidi”. E ha aggiunto: “Ma il fatto è che con lui bisogna ricordare che quando scrive d’amore, lo fa sul serio. E questo è piuttosto raro”.
Recentemente, però, Hugh Grant ha criticato la scena di ballo in Love Actually, definendola “straziante”. L’attore, però, si è visto costretto a interpretarla a causa di obblighi contrattuali.