Nel finale del film La ragazza della palude, dopo la morte di Kya, si scopre che è stata proprio lei ad uccidere Chase Andrews, il ragazzo che l’aveva ingannata, picchiata, stuprata e le aveva anche messo a soqquadro tutta casa, distruggendole i suoi lavori. Kya aveva tenuto nascosto questo segreto per anni, e aveva trascorso una vita felice accanto al suo compagno, Tate Walker, nella loro casa sulla palude.
Dopo la scomparsa di Kya, morta di vecchiaia proprio a bordo della sua barca, durante un giro in laguna, Tate sistema le sue cose e decide di donare illustrazioni, diari e libri all’università. Nel riorganizzare tutto il materiale lasciato da Kya, però si imbatte in un diario sul quale lei confessa di aver ucciso Tate, con un discorso che si rifà alla natura, di cui lei sentiva di far parte insieme alle altre creature che lei amava osservare.
“…ogni creatura fa il necessario per sopravvivere e certe volte, affinché una preda continui a vivere, il suo predatore deve morire”
Accanto a questa frase, nella pagina opposta, c’è un ritratto di Chase che indossa il ciondolo con la conchiglia che Kya gli aveva regalato. E nella pagina successiva, c’è proprio il suddetto ciondolo, che Tate indossava fino alla sera prima della sua morte e che non era presente sul suo cadavere, quando fu ritrovato da due ragazzini sulla riva della palude.
La sparizione del ciondolo era stata uno degli elementi chiave sulla quale si fondava l’accusa contro Kya, ma il suo avvocato, Tom Milton, aveva spiegato che la polizia aveva perquisito tutta la casa della ragazza e non aveva trovato nulla. Nell’arringa finale inoltre, Milton era riuscito a convincere la giuria che l’accusa contro la sua assistita si basava su dei pregiudizi. Il che era anche vero, a prescindere dal fatto che Kya fosse effettivamente colpevole.
Nelle ultime scene del film, Tate getta il ciondolo nelle acque della palude, di notte, mentre il voice over di Kya spiega che dopo la sua morte si unirà alla natura e sarà parte della sua bellezza. A nostro avviso Tate getta il ciondolo per evitare che venga trovato da altri anche dopo la sua morte e che possa far scoprire la verità su Kya.Per un ulteriore approfondimento sulle dinamiche del film, vi rimandiamo alla nostra spiegazione del finale di La ragazza della palude.
Girato in Louisiana, La ragazza della palude è tratto dall’omonimo romanzo di Delia Owens racconta di Kya (Daisy Edgar-Jones) una ragazza che si ritrova, sin da ragazzina, a vivere da sola in un’abitazione isolata nel cuore di una palude, dopo che tutti i membri della sua famiglia se ne sono andati. Sul finire degli anni ’60, Kya diventa una ragazza bellissima, ma taciturna e schiva, sulla quale la gente in paese inizia a far girare le chiacchiere più bizzarre. La verità è che lei ha dovuto badare a sé stessa, ma è cresciuta analfabeta e gli unici che si sono presi cura di lei sono una coppia di commercianti. Incontra Tate (Taylor-John Smith) che le insegna a leggere e scrivere e di cui si innamora, ricambiata, ma lui parte per il college e scompare dalla sua vita. Quando Kya conosce Chase (Harris Dickinson) prova a riallacciare un rapporto umano dopo la delusione subita da Tate, ma lui si rivela sin dagli inizi un giovane arrogante e inaffidabile. E a causa sua, Kya finirà nei guai. Al link che segue, la scrittrice spiega cosa c’è di vero nella storia della ragazza della palude, con rivelazioni molto avventurose.