La notizia della inclusione di immagini create tramite intelligenza artificiale generativa nel film horror Late Night With the Devil, uscito in questi giorni negli States e presentato al Festival SXSW dell’anno passato, ha causato un notevole dibattito. Il film è completamente ambientato durante una trasmissione televisiva, in onda durante la notte di Halloween del 1977, con David Dastmalchian nel ruolo di un conduttore che invita un ospite realmente posseduto a partecipare.
Sebbene il film abbia ricevuto elogi sia dalla critica che dal pubblico, è stato messo al centro si un’accesissima polemica dopo che un utente di Letterboxd ha espresso il suo disappunto per la presenza di tre immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questo aspetto, secondo la recensione, ha impedito all’utente di “godere delle ottime interpretazioni e del geniale finale”. Questo commento ha scatenato, come era facile prevedere, una serie di reazioni sui social media, con molti utenti che hanno proposto addirittura il boicottaggio del film, criticando la scelta di utilizzare l’AI anziché coinvolgere veri artisti per la creazione delle illustrazioni. Ma esattamente di che immagini si tratta? Nel film, che come dicevamo è ambientato durante un talk show degli anni Settanta, appaiono tre illustrazioni con il titolo del programma per annunciare lo stacco pubblicitario, come era comune negli show dell’epoca. Al centro dell’infiammata polemica social ci sono quindi tre immagini che appaiono per pochissimi secondi.
Cameron e Colin Cairnes, i fratelli australiani che hanno scritto e diretto il film, hanno risposto alle critiche in una dichiarazione a Variety:
“Assieme al nostro splendido team di grafici e scenografi, che hanno lavorato incessantemente per realizzare l’estetica anni settanta che abbiamo sempre immaginato, abbiamo sperimentato con l’AI per tre immagini che abbiamo poi modificato ulteriormente e che alla fine compaiono in tre brevissimi intermezzi nel film. Ci sentiamo incredibilmente fortunati ad aver lavorato con un cast, una troupe e un team di produzione di grande talento, persone che si sono impegnate oltre ogni limite per aiutarci a portare sullo schermo il film. Non vediamo l’ora che lo vediate tutti al cinema questo weekend.”
Anche l’attore David Dastmalchian, in un’intervista pubblicata sui social dal giornalista Kevin McCarthy, ha affrontato la questione commentando l’accaduto: “L’unica cosa che mi rattrista è che avevamo un team di grafica fantastico, e tutti questi artisti che stavano lavorando per rendere questo film così perfetto, quindi mi rattrista che questa sia una storia che sta ottenendo attenzione, ma capisco,” ha detto l’attore. “Questo è qualcosa che abbiamo imparato molto negli ultimi anni da quando abbiamo fatto questo film“.
"It's an important conversation. We gotta have it."
Just finished a Zoom interview with David Dastmalchian for LATE NIGHT WITH THE DEVIL.
Asked him about the use of the 3 AI images in the film. Filming was a couple years ago. Premiered at SXSW in 2023. All prior to the strike. pic.twitter.com/4kQCAqTikI
— Kevin McCarthy (@KevinMcCarthyTV) March 21, 2024
L’impiego dell’Intelligenza Artificiale nel settore cinematografico e televisivo è stato oggetto di un acceso dibattito dopo i due scioperi di Hollywood dell’anno scorso, durante i quali è diventato un punto di discussione nella stipula di nuovi accordi con i sindacati degli attori e degli sceneggiatori. Il nuovo contratto della WGA, derivato dai suddetti scioperi, stabilisce che il materiale generato dall’AI non può essere utilizzato per minare il riconoscimento degli scrittori o i loro diritti separati. Allo stesso modo, l’accordo della SAG richiede linee guida riguardanti il consenso e la compensazione per l’utilizzo dell’AI al fine di replicare le somiglianze degli attori. Attualmente, il dibattito sull’impiego di questa tecnologia nei settori artistici è molto acceso, in quanto i rinnovi contrattuali dei sindacati di maestranze come Teamsters e l’IATSE (che si occupano di molti diversi aspetti tecnici e artistici nella produzione di film e serie TV) sono in discussione e potrebbero essere seriamente influenzati da queste nuove tecnologie.
Nel caso specifico di Late Night With the Devil, tuttavia, è importante ricordare che, come multi utenti hanno molti hanno affermato sui social media e come ha sottolineato lo stesso McCarthy, il film è stato girato due anni fa e presentato in anteprima l’anno scorso al SXSW Festival, prima degli scioperi e dei nuovi contratti. Inoltre, è una produzione indipendente e l’impiego dell’AI per la realizzazione di solo tre immagini sembra essere stato finalizzato a facilitare il lavoro del reparto artistico, non certo a sostituirlo.
In attesa che Late Night With the Devil venga distribuito in sala anche qui da noi, vi consigliamo la visione di horror found footage (qui la nostra lista dei migliori in circolazione), il genere che più si avvicina a regalare allo spettatore l’esperienza immersiva del film di Cameron e Colin Cairnes.