Dakota Johnson è tornata a parlare della sua esperienza in Madame Web, il cinecomic Sony su un poco conosciuto personaggio dell’universo di Spider – Man; il film ha raccolto una maggioranza di recensioni negative e sta per concludere la sua corsa in sala con un incasso fra i più bassi nella storia del genere (mentre scriviamo, la cifra raggiunta si aggira sugli 80 milioni).
L’attrice si dice soddisfatta dell’esperienza, anche se non crede la ripeterà; inoltre, parlando dello stato di salute del cinema commerciale, Johnson muove critiche molto pesanti al “sistema Hollywood”.
Ancor prima che il film uscisse, peraltro, alcune dichiarazioni di Dakota Johnson, pesantemente decontestualizzate, avevano fatto pensare a molti fan che il film fosse considerato carente anche da chi ci aveva lavorato; in realtà, come vi abbiamo mostrato qui, si era trattato semplicemente di titoli ad effetto.
Ora, però, in una cover story per Bustle, Johnson riflette davvero a mente più fredda su questa sua prima esperienza nel cinema supereroistico, e nel contempo dice la sua sullo stato del cinema come industria volta a generare profitti, spezzando peraltro una lancia a favore del tanto bistrattato pubblico generalista
“Non riesco a prendere troppo seriamente tutto quello che è successo; voglio dire, non mi sorprende affatto che le cose siano andate a finire così.
Fare film sta diventando sempre più difficile, anche a budget contenuto – e la cosa devo dire mi spaventa molto – perché ormai le decisioni le prendono i consigli d’amministrazione, e l’arte non fa una bella fine se ci vanno di mezzo i consigli d’amministrazione.
I film sono fatti da un regista e della sua troupe; l’arte non può essere creata basandosi su cifre e algoritmi. Il pubblico, e questo io lo penso da tempo, è molto molto intelligente, ma le persone che decidono pensano che non lo sia.
Il pubblico riuscirà sempre a sentire la “puzza di stronzata”, anche da lontano, e col cazzo che vorrà sorbirsi film fatti con l’intelligenza artificiale, se mai ci saranno”.
Ma fare questo film cosa ha significato per Dakota Johnson?: “Girarlo è stato interessante… non avevo mai fatto nulla del genere, e non credo vorrò cimentarmici ancora; non c’entro nulla con quel mondo. Adesso lo so.
Ma a volte, nel mondo del cinema, firmi per qualcosa che si presenta in un certo modo; poi, mentre la fai, si trasforma in qualcosa di completamente diverso, e non ci capisci più nulla.
Chiaro, non fa piacere aver partecipato a un film che è stato massacrato così, ma alla fine ho imparato qualcosa di nuovo, e devo dire che capisco perfettamente le critiche“.
Diretto da SJ Clarkson, il film – di cui abbiamo parlato nella recensione di Madame Web, narra di una paramedica che sviluppa poteri precognitivi, e vede nel cast, oltre a Johnson, anche Sydney Sweeney e Emma Roberts. Scoprite di più leggendo la nostra recensione