Bradley Cooper, regista e interprete di Maestro, biopic dedicato al leggendario Leonard Bernstein, ha diretto davvero un’orchestra per sei minuti. Allenandosi sei anni per, una scena pur breve, e imitare alla perfezione il leggendario direttore e compositore.
Grazie al trucco, che in verità ha fatto molto discutere per una presunta coloritura antisemita, come vi abbiamo raccontato qui, e a un durissimo training, Cooper ha cercato in ogni modo di restituire la fisicità e le movenze in scena di Bernstein. Una in particolare è stata la sequenza che lo ha messo di più a dura prova. Quella in cui ha ricreato la famosa conduzione della London Symphony Orchestra alla cattedrale di Ely, nel 1976. Una scena che ha necessitato di un allenamento di sei anni, per poter rendere alla perfezione lo stile di Bernstein. Intervenuto a una proiezione a New York, con un dibattito moderato da Lin-Manuel Miranda, Bradley Cooper ha rivelato:
“L’abbiamo fatta dal vivo e questo mi preoccupava da morire. Ho diretto davvero la London Symphony Orchestra. Ho impiegato sei anni della mia vita per imparare come si dirige un’orchestra per sei minuti e 21 secondi”.
Fondamentale per Cooper è stato lo studio del materiale d’archivio tra cui le riprese grezze del concerto del 1976. E anche la collaborazione con un insegnante, definito meraviglioso, il direttore d’orchestra della Metropolitan Opera, Yannick Nézet-Séguin.
“Nézet-Séguin ha fatto dei video con i cambi di tempo e ci ho potuto lavorare. Era tutta questione di trovare la sintonia con la resa cinematografica che volevo. Ero terrorizzato dall’idea che se non avessi fatto bene il lavoro, non mi sarei divertito a girare la scena”.
Il film – di cui abbiamo parlato nella recensione di Maestro – arriverà su Netflix a partire dal 20 dicembre dopo un breve passaggio in sala e racconta la lunga storia d’amore tra Bernstein e la moglie Felicia (Carey Mulligan). Un rapporto saldo, il loro, continuato fino alla morte della donna anche dopo la separazione, arrivata nel 1976 dopo il coming out di Bernstein come omosessuale.