Gwyneth Paltrow torna al cinema accanto a Timothée Chalamet in Marty Supreme, il film di Josh Safdie, prodotto da A24 e dedicato a un campione statunitense di tennis tavolo; Variety, che riporta la notizia, al momento non offre ulteriori dettagli sulla qualità e l’estensione del ruolo di Paltrow; la stessa trama del biopic è tuttora avvolta dal mistero. Il film, annunciato a luglio dalla stessa A24 con un post sui social, rappresenta come detto, il ritorno di Paltrow sul grande schermo, a ben cinque anni di distanza da Avengers: Endgame, se escludiamo il cameo solo voce in She Said, film del 2022 sul caso Weinstein.
Marty Supreme, scritto da Safdie con Ronald Bronstein, entrambi anche produttori insieme a Eli Bush, Anthony Katagas e Chalamet, vede il sex symbol vestire i panni di Marty Reisman, bronzo in ben cinque edizioni dei mondiali di tennis tavolo tra il 1949 e il 1952, e detentore del record di vincitore più anziano in una competizione ufficiale legata a uno sport che preveda l’uso di racchette; conclusa la carriera sportiva, l’uomo si è poi esibito per anni in spettacoli di intrattenimento e destrezza, fungendo anche da ‘opening’ agli eventi degli Harlem Globetrotters.
Il film, inoltre, segna il definitivo avvio della seconda vita creativa di Josh Safdie, dopo la (consensuale) separazione dal fratello Ben, ufficializzata nel 2023; i due, insieme, hanno firmato opere come Diamanti Grezzi, con Adam Sandler; una collaborazione che continua tuttora (Safdie è il regista di Love You, special comico di Sandler girato per Netflix, e in cantiere i due hanno anche un film, ancora senza titolo, ambientato nel mondo dei memorabilia sportivi).
Dal canto suo, anche Chalamet può dirsi soddisfatto della china intrapresa dalla sua carriera; dopo i successi di Dune e Wonka, presto sarà la volta di A Complete Unknown, biopic su Bob Dylan diretto da James Mangold, in cui la giovane star interpreta personalmente i successi del grande menestrello folk – rock.