Lionsgate ha presentato mercoledì 21 agosto, il nuovo esteso trailer di Megalopolis, l’elefantiaco e personalissimo nuovo film di Francis Ford Coppola, presentato in anteprima a Cannes 2024, e che ha fortemente diviso la critica, tra lodi sperticate e bocciature senza appello.
E proprio a loro, i recensori, Coppola si rivolge all’inizio di questo rutilante promo, con una introduzione dal sapore fortemente metanarrativo in cui sullo schermo scorrono, uno dopo l’altro, alcuni fra i più impietosi giudizi rivolti dagli addetti ai lavori verso le opere del cineasta italoamericano: una vera e propria carrellata di stroncature senza appello, riferite in particolare a tre dei suoi film più amati – in prospettiva – dal pubblico, ovvero Il Padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker; a fare da contrappunto alle immagini una voce narrante, che trasmette un messaggio inequivocabile: Megalopolis è l’opera di un genio che guarda al futuro, la cui visionarietà non è pienamente coglibile dai contemporanei
Il vero genio è spesso incompreso; ma un cineasta in particolare è sempre stato avanti a tutti, e ora ha preparato per voi un evento per il quale non sarete mai pronti
Un assunto che, ovviamente, può riferirsi anche al protagonista del film, quel Cesar Catilina (Adam Driver), architetto dalle idee avveniristiche, pronto a ricostruire, con uno sguardo puntato verso il futuro, la ‘megalopoli’ del titolo, bloccata fra eccessi e corruzione: per fare ciò, però, il nostro dovrà vedersela con Frank Cicero (i riferimenti onomastici a Roma Antica non sembrano casuali), collega molto più pragmatico, interpretato da Giancarlo Esposito.
La contrapposizione ideologica tra queste due posizioni antitetiche è ben riassunta nel resto del trailer, che presenta con chiarezza le forze in campo, mettendo sul tavolo i temi cardine della vicenda, riassunti in tre semplici concetti: amore, avidità e potere. In apertura e chiusura, il motto del film, pronunciato per ben due volte da Catilina, “Don’t let the now destroy the forever”.
Megalopolis, piagato da infiniti problemi di budget, è stato come detto oggetto di attenzioni polarizzanti da parte della critica , e nelle ultime settimane, una nuova polemica, a sfondo sessuale, ha ostacolato il percorso di avvicinamento del film alla sua data d’uscita definitiva.