Winnie The Pooh: Sangue e Miele ha dominato l’edizione 2024 dei Razzie, il premio satirico destinato ai peggiori film e alle peggiori performance dell’anno solare appena trascorso, che, come da tradizione, si svolge la sera prima dei ben più prestigiosi Oscar. L’horror di Rhys Waterfield, ispirato ai personaggi creati da A.A. Milne nel 1926, si è portato a casa ben cinque riconoscimenti, tra cui Peggior film e Peggior coppia. A completare le categorie principali, troviamo Megan Fox con ben due premi (Peggior attrice per Johnny & Clyde e Peggior attrice non protagonista per I Mercenari 4), Jon Voight (Peggior attore protagonista per Mercy) e soprattutto Sylvester Stallone (Peggior attore non protagonista per I Mercenari 4).
Ecco di seguito tutti i vincitori
- Peggior film: Winnie The Pooh: Sangue e miele
- Peggior attore: Jon Voight (Mercy)
- Peggior attrice: Megan Fox (I mercenari 4)
- Peggior attore non protagonista: Sylvester Stallone (I mercenari 4)
- Peggior attrice non protagonista: Megan Fox (I mercenari 4)
- Peggior coppia sullo schermo: Pooh e Pimpi (Winnie The Pooh: Sangue e miele)
- Peggior scopiazzatura, sequel o remake: Winnie The Pooh: Sangue e miele
- Peggior regista: Rhys Frake – Waterfield (Winnie The Pooh: Sangue e miele)
- Peggior sceneggiatura: Rhys Frake – Waterfield (Winnie The Pooh: Sangue e miele)
Durante la serata, è stato consegnato anche un Razzie speciale a Fran Drescher, presidentessa del SAG-Aftra, il sindacato attori, impegnato per mesi in un tenace sciopero, per “aver condotto con successo il sindacato lungo la strada verso la risoluzione dei conflitti”.
Winnie The Pooh: Sangue e miele ha aperto la strada all’utilizzo di personaggi per bambini inseriti come protagonisti di film horror a basso budget; presto sarà la volta di Topolino, dopo la scadenza del copyright sulla sua prima versione, e ancor più recentemente, è stato annunciato un film in cui Bambi sarà un vampiro.