Nel finale di Saltburn, film del 2023 diretto da Emerald Fennell, il personaggio interpretato da Barry Keoghan, il giovane Oliver Quick, balla nudo correndo lungo Saltburn Manor, dopo essere riuscito ad impadronirsene con l’inganno. Keoghan, astro nascente di Hollywood, conosciuto ai più per aver interpretato Joker in una scena di The Batman di Matt Reeves, ha condiviso in un’intervista le sensazioni provate nel girare quelle scene.
Curiosamente, in una prima bozza, il finale, pur veicolando lo stesso concetto, avrebbe dovuto essere diverso, molto meno impattante, mostrando Oliver a colazione nella magione mentre mangia delle uova. Una sequenza priva del “senso di trionfo post-coitale necessario”, secondo Fennell. Da qui la decisione di cambiare, girando invece una sequenza in cui Oliver balla sfrenatamente sulle note di “Murder On The Dancefloor”.
![Barry Keoghan in Saltburn](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/saltburn-spiegazione-finale-film.v1.jpg)
Intervistato da Entertainment Weekly, l’attore ha dichiarato, riguardo alla scena finale: “Ho capito subito che quella era la scelta più giusta. Ora quel posto è mio, e ne rivendico la proprietà; sono totalmente a mio agio qui. Posso fare quello che voglio, anche andarmene in giro nudo per casa, la mia casa; è stato divertente“.
Fennell, in un’intervista rilasciata a novembre, aveva analizzato le ragioni artistiche della scelta : “Tu alla fine del film. se la sceneggiatura fa il lavoro che deve fare, stai un po’ dalla parte di Oliver. Qualsiasi cosa lui faccia, tu vuoi che la faccia. Allo stesso tempo lui ti repelle e ti attrae, un po’ come danzare col diavolo. Alla fine, c’er bisogno di un momento trionfale, un giro d’onore post-coitale, una profanazione“.
![Saltburn](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/PrimeVideo_Saltburn8.jpg)
Per quanto riguarda le effettive riprese, Keoghan ricorda: “All’inizio, quando c’era da da restare senza vestiti, ero un po’ titubante, ma dopo il primo take, ero già pronto, e volevo farla altre dieci volte; alla fine mi sono dimenticato di essere nudo, perché l’atmosfera era molto calorosa“.
Fennell, dal canto suo, conferma l’abnegazione dell’attore e rivela: “Dopo 7 takes la scena tecnicamente era perfetta, ma Barry ha voluto farne altri quattro, finché non ha raggiunto l’apice di quella gioia luciferina che vedete nel film: una joie de vivre fottutamente diabolica, da cui è impossibile non farsi affascinare.”
Il film- di cui abbiamo parlato nella recensione di Saltburn – è il secondo lungometraggio di Fennell dopo Una donna promettente del 2020, ed è stato candidato ai Golden Globes 2024 per i premi di Miglior attore protagonista (Keoghan) e Miglior attrice non protagonista (Rosamund Pike)