The Village non è stato percepito correttamente dal pubblico per colpa del marketing, secondo quanto dichiarato da M. Night Shyamalan. Non è la prima volta che il regista si scaglia contro il modo in cui il reparto marketing targetizza e vende determinati suoi film. Nel corso di una recente intervista con Yahoo Entertainment, il filmmaker ha parlato del suo fil del 2004 e ha sottolineato le responsabilità del marketing nella creazione di aspettative che, poi, sono state disattese dal film.
Come riportato da CBR, M. Night Shyamalan ha dichiarato: “Ho riflettuto molto su questo aspetto, ovvero sul mio rapporto con il marketing, sul mio rapporto con il pubblico e su come ogni aspetto influisca sull’altro. Dipende tutto dalle aspettative che crei. Devi riuscire a bilanciare contenuto di zucchero e sale. Fingiamo che lo zucchero sia il marketing e, quindi, il modo come vende il film, e il sale sia il genere puro”.
M. Night Shyamalan ha detto di aver tratto molti insegnamenti dal marketing di The Village: “Se sei arrivato e hai visto Signs come un film sulla fede e non sei arrivato dicendo: ‘La cosa più importante è che voglio essere spaventato a morte’ è una cosa. Dipende da quali sono le vostre aspettative. Quindi negli ultimi cinque o sei film siamo stati molto attenti ad assicurarci di vendere il film che ho fatto”.
Tuttavia, il regista ha anche descritto come la percezione di The Village sia cambiata nel corso degli anni, spiegando: “Oggi si parla sempre di The Village in termini così gentili e la gente viene da me per parlarne. Un amico è venuto a cena con la moglie e mi ha detto: ‘L’ho visto 30 volte’. E io ho pensato: ‘Oh mio Dio’. Così ho scavato in cantina e ho trovato una sceneggiatura, l’ho firmata per lui e gliel’ho data”.
Interpretato da Bryce Dallas Howard e Joaquin Phoenix, The Village segue gli abitanti di un piccolo villaggio isolato e sembra essere ambientato nel XIX secolo. Tuttavia, alla fine del film, un grosso colpo di scena ribalta quanto accaduto fino a quel momento.
L’ultimo film di M. Night Shyamalan (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Bussano alla porta) è nelle sale italiane ed è interpretato da Dave Bautista, Rupert Grint e Jonathan Groff.