Il film: Family Switch, 2023. Regia: McG. Cast: Jennifer Garner, Ed Helms, Emma Myers, Rita Moreno, Brady Noon. Genere: Commedia. Durata: 104 minuti. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix, in anteprima stampa.
Trama: Una famiglia precipita nel caos pochi giorni prima di Natale, quando un raro evento cosmico fa sì che i genitori si scambino i corpi con i figli adolescenti.
McG ha sempre avuto la commedia nel sangue, quello artistico. Il regista cinematografico statunitense autore per il grande schermo di Charlie’s Angels nel 2000 ( e del suo sequel, tre anni dopo) ma anche di titoli più seriosi quali Terminator: Salvation e We Are Marshall, firma il suo primo lungometraggio targato Netflix, che debutterà nel catalogo della piattaforma di streaming a partire da giovedì 30 novembre.
Nella nostra recensione di Family Switch, con Jennifer Garner e Rita Moreno nel cast, vi racconteremo le origini di questa deliziosa commedia natalizia, le sue ispirazioni letterarie ma anche cinematografiche. Senza dimenticare il gran cast al completo, impreziosito dalla presenza di una leggendaria attrice premio Oscar e di una giovane promessa della recitazione americana, che già è diventata personaggio di culto in Mercoledì, altro progetto (ma televisivo) sempre targato Netflix.
La trama: ti presento la famiglia Walker
La famiglia Walker – padre, madre, figlia e figlio – si imbatte casualmente in una cartomante astrologa (Rita Moreno) che le legge loro il futuro. Fatalità, la mattina dopo ognuno si sveglia nel corpo di un altro membro della famiglia, proprio nel giorno più importante per la promozione della mamma (Jennifer Garner), la decisione sul contratto discografico del padre (Ed Helms), il colloquio al college per il figlio (Brady Noon) e il provino di calcio per la figlia (Emma Myers). Le conseguenze di questo scambio di identità sarà la miccia che farà esplodere la vera e propria struttura narrativa del film, inedita commedia degli equivoci di stampo natalizio.
Family Switch debutta su Netflix a partire da giovedì 30 novembre, una data strategica per la potente e popolarissima piattaforma di streaming, che ad un solo giorno di distanza dal mese di dicembre prepara i suoi utenti alle festività natalizie con un lungometraggio diretto dal regista statunitense McG e scritto da Victoria Strouse e Adam Sztykiel, tratto dal romanzo “Bedtime for Mommy” della scrittrice Amy Krouse Rosenthal. Un Christmas Family Movie che quindi prende spunto da un’opera letteraria ma che invece, alla fine della fiera, ha più conti in sospeso con un tropos narrativo degli equivoci che nel passato (anche recente) ha ispirato film per ragazzi di enorme successo.
Una famiglia in cerca di (ri)connessione
Parliamoci chiaro, Family Switch non è qui per cambiare le carte in tavola del prolifico sotto-genere del cinema natalizio, tutto famiglie disfunzionali e buonissimi sentimenti finali da regalare a iosa, no. La commedia natalizia diretta da McG e tratta dal romanzo Bedtime for Mommy di Amy Krouse Rosenthal si inserisce silenziosamente e quasi senza farsi notare proprio in questa valanga produttiva ed artistica che ogni anno, in occasione dell’arrivo del mese di dicembre, invade piccoli e grandi schermi con lo spirito del Natale. L’ultimo lungometraggio dal regista di Charlie’s Angels e Terminator Salvation non si esime da questo onere, prendendo soltanto spunto dallo “switch” del libro per bambini di Amy Krouse Rosenthal ed estendendo i suoi temi e le sue preziose lezioni sull’empatia a tutti i membri della famiglia Walker.
A differenza di Bedtime for Mommy, Family Switch si fa promotore di una lezione sul “mettersi nei panni d” che parla in linea diretta con l’unità famigliare contemporanea, tutta fatta di mamme in carriera e papà malinconici, di adolescenti con sogni nel cassetto da realizzare e di crisi generazionali. Tra genitori e figli c’è troppo divario, e allora ecco arrivare una misteriosa cartomante (il premio Oscar Rita Moreno in un piccolo, ma essenziale ruolo) che cambierà per sempre la prospettiva della famiglia Walker, a pochissimi giorni dal Natale. Un’operazione cinematografica semplice e senza fronzoli, che rispetta alla lettera tutti i crismi del film natalizio per famiglie più recenti.
Freaky Christmas – Quel pazzo Natale
Eppure lo avrete capito anche voi, leggendo anche soltanto l’incipit della trama: Family Switch non è soltanto un libero adattamento del romanzo americano per bambini sopracitato, ma anche omaggio spudorato ad uno dei classici cinematografici della switch comedy: Tutto accadde un venerdì, film del 1976 e targato Disney, con protagoniste Barbara Harris e una giovanissima Jodie Foster. Un cult che nel 2003 ebbe un remake di successo anche maggiore e che forse (cast e Disney permettendo), riceverà il trattamento del sequel; stiamo ovviamente parlando di Quel pazzo venerdì – Freaky Friday, con Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan.
Entrambi i titoli sono a loro volta adattamenti liberi del romanzo per ragazzi “A ciascuno il suo corpo” di Mary Rodgers, fil rouge letterario che condivide anche con Family Switch e che, a conti fatti, rende il film natalizio targato Netflix un vero e proprio remake apocrifo delle pellicole Disney con Jodie Foster e Lindsay Lohan. Modalità e produzioni diverse (ma non troppo) che sfruttano al massimo l’elemento narrativo dello scambio dei corpi per azzerare scontri generazionali e differenze di vita, di età, di forma mentis.
Family Switch è derivativo, ma godibile
Certo, rispetto ad altra tradizione cinetelevisiva natalizia Family Switch impallidisce e forse cadrà con fin troppa velocità nel dimenticatoio degli immensi e confusionari cataloghi della piattaforma di streaming che lo ospita, eppure McG firma un onesto outing dietro la macchina da presa; che non soltanto utilizza al massimo le doti di mattatore comico di Ed Helms o il fascino discreto di Jennifer Garner, ma che funge anche e soprattutto da trampolino da lancio per la giovane Emma Myers (qui nei panni dell’adolescente CC Walker), che proprio su Netflix nel 2022 aveva incontrato il favore del pubblico e della critica con la sua “stramba” Enid Sinclair, compagna di stanza di Mercoledì Addams nella serie omonima.
Un progetto natalizio di tutto rispetto che non brillerà di certo per memorabilità o grande ingegno in fase di scrittura e regia, ma che tutto sommato svolge il compito ad esso richiesto con genuinità e grande frizzantezza: regalare a Netflix il film di Natale 2023; senza strafare, ma con grande senso della godibilità. E che poi sia pure in parte derivativo, poco importa.
La recensione in breve
Il nuovo film diretto da McG è una commedia natalizia per tutta la famiglia che delizierà grandi e piccini in piattaforma, anche se prende a piene mani dalla tradizione della switch comedy americana che ha fatto la sua fortuna con titoli per ragazzi come ad esempio Freaky Friday. Sfacciatamente derivativo, ma godibile.
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