Il film: Paradise Highway, 2022. Regia: Anna Gutto. Cast: Juliette Binoche, Frank Grillo, Morgan Freeman, Hala Finley, Cameron Monaghan.
Genere: drammatico, thriller. Durata: 115 minuti. Dove l’abbiamo visto: al Locarno Film Festival, in lingua originale.
Trama: Sally, che si guadagna da vivere facendo la camionista, scopre che uno dei suoi incarichi è legato alle attività criminali del fratello.
Attrice, regista e drammaturga di successo nella sua natia Norvegia e nel mondo, Anna Gutto si è fatta notare a livello internazionale in ambito audiovisivo tramite Netflix, per cui è stata coregista della serie norvegese Home for Christmas. L’attenzione delle case di produzione americane non si è fatta attendere, e nel 2022 la cineasta ha collaborato con la LionsGate per un thriller dal respiro profondamente americano e al contempo universale, con tanto di prestigioso debutto europeo al Locarno Film Festival, sullo schermo gigante della Piazza Grande. Ora, almeno per quanto riguarda l’Italia, è arrivato su Prime Video, motivo per cui scriviamo questa recensione di Paradise Highway.
La trama: un carico dal costo umano
C’è un che di ironico nel titolo, poiché è tutt’altro che paradisiaco l’ambiente in cui si muove Sally, camionista che per arrotondare fa dei favori ai soci in affari del fratello Dennis, noto criminale. Un giorno scopre di stare trasportando qualcosa di inaspettato, che mette a dura prova la sua lealtà nei confronti di Dennis e la sua etica personale. Nel medesimo contesto nasce un rapporto umano intenso con la giovane Leila, che diventerà un’inaspettata compagna di viaggio per Sally tra vari pericoli in autostrada. Un percorso periglioso che si intreccerà con quello dell’FBI, che sta indagando su un caso particolarmente raccapricciante le cui conseguenze potrebbero abbattersi sulla tratta scelta da Sally.
Il cast: una camionista francese a Hollywood
Da anni presenza ricorrente nel cinema in lingua inglese, ma solitamente in ruoli minori (basti pensare al Godzilla del 2014, dove muore nella prima scena), Juliette Binoche con la parte di Sally arriva al rango di protagonista assoluta, con la giusta grinta yankee per muoversi in un mondo brutto, sporco e cattivo. Risulta perfettamente credibile come sorella dell’altrettanto rozzo Frank Grillo, ormai un habitué di questi personaggi che si muovono in territori moralmente dubbiosi, mentre Morgan Freeman arriva con la sua consueta dose di gravitas per la parte di Gerick, l’agente federale incaricato di indagare sul caso legato alle attività di Sally. Lui è affiancato da Cameron Monaghan, giovane attore in ascesa noto soprattutto per i suoi ruoli televisivi (tra cui una versione del Joker nella serie Gotham). Leila è invece Hala Finley, altra stella nascente che successivamente è apparsa in Hypnotic di Robert Rodriguez insieme a Ben Affleck.
La strada della morte
Gli attori sono in parte, e l’atmosfera un po’ pulp è presente nella giusta quantità, con l’aggiunta di un contenuto politico di non poco conto per arricchire la dimensione morale del racconto, seppure in modo un po’ superficiale al di là dei rapporti che si creano fra i vari personaggi. C’è quella volontà, abbastanza europea, di andare un po’ oltre i cliché, e si sente la firma norvegese di Gutto, con tocchi simili al noir di stampo nordico, ma questa si scontra occasionalmente con quelle che presumibilmente sono esigenze più “terra terra” dei produttori americani per vendere il tutto come un thriller duro e puro, impreziosito a livello di marketing dall’uso di nomi famosi (in particolare Freeman, che nei panni di un agente delle forze dell’ordine è ormai un marchio di fabbrica a sé). Ne risulta un viaggio che intrattiene il giusto, anche se sorge il legittimo dubbio su quanto potrà raggiungere il suo pubblico, intrappolato nell’algoritmo (e nell’interfaccia poco accomodante) di Prime Video.
La recensione in breve
Juliette Binoche guida un ottimo cast al servizio di un thriller efficace ma un po' troppo elementare, dove le esigenze di genere si scontrano con il desiderio di scavare un po' più in profondità.
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Voto CinemaSerieTV