Il film: Supereroi, 2021. Regia: Paolo Genovese. Cast: Jasmine Trinca, Alessandro Borghi, Greta Scarano, Vinicio Marchioni, Linda Caridi, Beppe Severgnini.
Genere: drammatico. Durata: 122 minuti. Dove l’abbiamo visto: al cinema, in lingua originale.
Trama: Dieci anni di vita di coppia, con gli episodi fondamentali raccontati in maniera non lineare.
Dopo il grande successo di Perfetti sconosciuti, il regista e sceneggiatore Paolo Genovese ha cominciato a interessarsi a temi metafisici in ottica non più apertamente comica, a partire da The Place che adattava una serie televisiva americana. Di questo filone, esacerbato all’inizio del 2023 da Il primo giorno della mia vita e la sua pesante riflessione sulla morte, fa parte anche quello che sulla carta era il più appetibile dei lungometraggi recenti di Genovese, a cominciare da un titolo che, per quanto ironicamente, ammicca alla popolarità cinematografica di determinate persone. Di questo parliamo nella nostra recensione di Supereroi.
La trama: la strana coppia
Il film segue la vita di coppia di Marco e Anna. Lui è uno scienziato, nella fattispecie professore di fisica, ed è convinto che tutto abbia una spiegazione. Lei è una fumettista, molto impulsiva, e presto ha l’intuizione geniale di raccontare la loro storia, in particolare una volta divenuti genitori, perché secondo lei i veri supereroi sono coloro che quotidianamente mantengono l’equilibrio fra il lavorativo e il privato. Questo è ciò che vediamo nel corso della pellicola, tramite dieci anni di storia d’amore raccontata senza cronologia, sul filo dell’emozione, con i vari episodi che ispirano le avventure grafiche ideate da Anna.
Il cast: attenti a quei due
La coppia centrale ha il duplice volto di Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, due lati della stessa medaglia, il razionale che sposa l’istinto, sullo schermo e in parte anche nella vita (nel senso che l’approccio di lui, a seconda del ruolo, può risultare motivato più dall’intelletto che dall’emozione, mentre lei solitamente procede nella direzione opposta). Li affiancano, con passione e carisma, comprimari del calibro di Linda Caridi, Greta Scarano e Vinicio Marchioni, senza dimenticare Beppe Severgnini, il celebre giornalista e saggista che in questa sede si concede una presenza da attore nei panni dell’editore che approva il progetto fumettistico di Anna e lo sostiene nel corso degli anni.
Pathos grafico
“Il tempo non esiste”, dice ripetutamente Borghi quando il suo personaggio insegna. Una frase che nel contesto di questo film, due ore di pathos assolutamente artefatto che si regge unicamente sulle interpretazioni di attori che, per quanto bravi, non possono elevare più di tanto materiale così insincero, suona quasi come una minaccia, quella di moltiplicare esponenzialmente il fattore mortifero di un’operazione che, al netto della scarsa originalità della premessa (l’autobiografia in forma fumettistica, con apposita fonte alla base del film, è già stata oggetto di operazioni molto più accattivanti come American Splendor), mette a nudo il meccanismo cinico e macchinoso di una scrittura che punta alle grandi emozioni ma cerca di arrivarci per scorciatoie, senza mai prendersi il tempo necessario. D’altronde, quando per uno dei protagonisti il tempo stesso è un’idea da mettere in discussione, il risultato non è poi tanto sorprendente…
La recensione in breve
L'idea di base di Supereroi è solida, ma l'esecuzione è troppo artificiale e macchinosa per giustificare due ore su un rapporto di coppia raccontato in questo modo.
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Voto CinemaSerieTV