In una recente intervista l’attrice Carla Gugino ha affermato di soffrire ancora di “un po’ di PTSD” (ossia di Disturbo da Stress Post-Traumatico) per aver lavorato con registi maschilisti durante la sua carriera.
Nell’intervista ad Interview, in cui l’attrice di Gerald’s Game si è trovata a conversare con Lena Headey, Gugino ha ricordato alcune delle sue esperienze passate con i registi: “Ho avuto recentemente un’esperienza in cui dovevo affermare qualcosa di importante per me e ho esitato perché mi chiedevo se sarebbe stato visto come esigente. La differenza a questa età è che mi obbligo semplicemente a farlo. Alla fine, è stato accolto positivamente. Ho ancora un po’ di PTSD da una carriera piena di situazioni in cui stai recitando con un attore maschio, e dici al regista, ‘Ehi, che ne dici se proviamo così e così?’ e il regista maschio risponde, ‘Non credo,’ e poi, due minuti dopo, il tuo collega attore dice la stessa identica cosa e il regista dice, ‘Grande idea’.”
(MICHAEL LOCCISANO/GETTY IMAGES)
L’attrice di Hill House e de La caduta della casa degli Usher (qui la nostra recensione) ha aggiunto: “È davvero folle. È come quando nella famiglia c’è un alcolizzato e tutti sono come, ‘Quella persona ha effettivamente il potere’. È in questa vena. Fingiamo che questo non sia un comportamento folle“.
Anche Headey, famosa anche per aver interpretato Cersei Lannister ne Il trono di spade, ha raccontato esperienze tossiche simili ma ha detto che la sua prospettiva è cambiata dopo una conversazione che ha avuto con Monica Bellucci: “Lei mi ha detto, ‘Guarda, chiedi semplicemente ciò che vuoi. Ti chiameranno comunque stronza perché sei una donna.’ Ho pensato che fosse anche vero. C’è ancora il club dei ragazzi al potere, ci sarà sempre“.
Tuttavia, le due attrici hanno entrambe concluso che molto è “cambiato” in meglio all’interno dell’industria. “Sì, in effetti vedo una differenza profonda“, ha detto Gugino. “Credo che dovremmo anche avere la grazia per permettere alle persone di imparare e cambiare“.