Alberto Salerno, nato a Milano il 30 dicembre 1949 è un noto paroliere e produttore discografico ed è il marito di Mara Maionchi, più giovane di otto anni della celebre discografica, oggi dedita alla tv. I due si sono sposati nel 1976 e dal loro matrimonio sono nate due figlie, Giulia e Camilla, che gli hanno dato tre nipoti. Negli anni hanno superato molte difficoltà insieme, tra cui la malattia di lei, un tumore al seno, ma il lavoro ha cementato il loro legame, come ha ammesso lei. Salerno ha un fratello di nome Massimo, anche lui paroliere.
![Mara Maionchi e Alberto Salerno](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/05/mara-maionchi-alberto-salerno.jpg)
La carriera di Salerno inizia da molto lontano visto che quando aveva quindici anni già iniziò a scrivere le prime canzoni e a frequentare gli studi di registrazione. La sua passione nacque dal padre Nicola anch’egli paroliere e autore di canzoni memorabili, come Tu vuò fa l’americano e Non ho l’età. “Ho voluto fare le sue stesse cose” – spiegò Alberto – “già a 9 anni lo vedevo alle prese con i testi e mi piaceva l’idea di scrivere come lui. Così, alla fine, ho fatto il suo lavoro”
Alberto Salerno invece è noto soprattutto per aver scritto canzoni famosissime come Io Vagabondo, dei Nomadi, Terra promessa di Eros Ramazzotti, Lei verrà di Mango, Donne di Zucchero e Senza pietà di Anna Oxa. Del resto Mango è stato uno degli artisti che hanno collaborato con Mara Maionchi, quindi è naturale che Salerno abbia dato il suo contributo con delle canzoni vincenti. In alcune occasioni l’uomo ha firmato i suoi brani con lo pseudonimo Manipoli. Tra i più grandi successi dell’artista ricordiamo nel 2016 il premio Dietro le quinte al Festival della canzone italiana e nel 2021 il Premio Bindi Canzone d’Autore.
“Con mio marito ho capito che il lavoro può essere un collante per l’amore”
Come già detto, Alberto Salerno è diventato il marito di Mara Maionchi nel 1976. Lui è del segno zodiacale del Capricorno, lei del Toro, inossidabili, insieme. La coppia ha due figlie, Giulia e Camilla, che hanno seguito le loro orme nello scenario musicale italiano e gli hanno dato tre nipoti, Niccolò, Margherita e Mirtilla.
Mara ha raccontato che quando lei e Alberto si sono conosciuti erano già impegnati, poi si sono “sfidanzati”. “Un giorno una mia amica mi fa le carte e mi dice “Mara, tu quest’anno ti sposi”. Era il 1976 e vedevo Alberto una volta alla settimana per un caffè. Risposi “Ma va”. Ebbene, quell’anno ci sposammo”
Il fatto che lui avesse qualche anno di meno, diede qualche pensiero a Mara, ma a convincerla fu sua madre che le disse: “Scusa, ma se lui si sposa una vecchia, è un problema suo, mica tuo”
“Il tradimento non è solo il colpo di testa di una sera, ci sono tanti modi di tradire, anche far credere di essere una persona perbene”
Non sono mancati momenti di crisi, nel matrimonio. Mara Maionchi ha combattuto contro due tumori al seno, ad esempio, e tra loro c’è stata anche una crisi dovuta ad un tradimento da parte di lui. Lei scopri che nelle tasche dei pantaloni aveva la ricevuta di un albergo, ma lo ha perdonato. “Cosa vuole che sia un corno?” – disse Mara – “E un po’ è stata anche colpa mia, guardavo le bambine più di lui. Certo, se fosse stata una storia lunga sarebbe stato diverso, ma non era così. Ho perdonato, naturalmente, e non mi sono sognata di vendicarmi”.