Alberto Salerno, nato a Milano il 30 dicembre 1949 è il marito di Mara Maionchi. L’uomo, otto anni più giovane di Mara, è un noto paroliere e produttore discografico con una carriera molto importante alle spalle, ha scritto canzoni famosissime. Salerno ha un fratello di nome Massimo, anche lui paroliere. Salerno e Maionchi si sono sposati nel 1976 e dal loro matrimonio sono nate due figlie, Giulia e Camilla, che gli hanno dato tre nipoti. Negli anni hanno superato molte difficoltà insieme, tra cui la malattia di lei (un tumore al seno) e un tradimento.
Salerno è noto soprattutto per aver scritto canzoni come Io Vagabondo, dei Nomadi. Sono tantissimi gli altri successi scritti da Alberto come Terra promessa di Eros Ramazzotti, Lei verrà di Mango, Donne di Zucchero e Senza pietà di Anna Oxa. Molto spesso l’artista ha utilizzato per firmare le canzoni lo pseudonimo Manipoli. Tra i più grandi successi dell’artista ricordiamo nel 2016 il premio Dietro le quinte al Festival della canzone italiana e nel 2021 il Premio Bindi Canzone d’Autore.
La carriera di Salerno inizia da molto lontano visto che quando aveva quindici anni già iniziò a scrivere le prime canzoni e a frequentare gli studi di registrazioni. La sua passione nacque dal padre Nicola anch’egli paroliere e autore di canzoni memorabili, come Tu vuò fa l’americano o Non ho l’età.
“Con mio marito ho capito che il lavoro può essere un collante per l’amore”
Come già detto, Alberto Salerno è diventato il marito di Mara Maionchi nel 1976. Lui è del segno zodiacale del Capricorno, lei del Toro, inossidabili, insieme. La coppia ha anche tre nipoti in quanto la figlia Giulia, nota anche per battaglie ecologiste, ha messo al mondo Niccolò nel 2011 e Margherita nel 2018, mentre Camilla è mamma di Mirtilla nata nel 2015. Alberto e Mara formano una famiglia di altri tempi con solidi valori e una splendida coesione.
Mara ha raccontato che quando lei e Alberto si sono conosciuti erano già impegnati, poi si sono “sfidanzati”. “Un giorno una mia amica mi fa le carte e mi dice “Mara, tu quest’anno ti sposi”. Era il 1976 e vedevo Alberto una volta alla settimana per un caffè. Risposi “Ma va”. Ebbene, quell’anno ci sposammo.
Il fatto che lui avesse qualche anno di meno, diede qualche pensiero a Mara, ma a convincerla fu sua madre che le disse: “Scusa, ma se lui si sposa una vecchia, è un problema suo, mica tuo”
“Il tradimento non è solo il colpo di testa di una sera, ci sono tanti modi di tradire, anche far credere di essere una persona perbene”
Non sono mancati momenti di crisi, nel matrimonio. Mara Maionchi ha combattuto contro due tumori al seno, ad esempio, e tra loro c’è stata anche una crisi dovuta ad un tradimento da parte di lui. “Cosa vuole che sia un corno?” – disse Mara – “E un po’ è stata anche colpa mia, guardavo le bambine più di lui. Certo, se fosse stata una storia lunga sarebbe stato diverso, ma non era così. Ho perdonato, naturalmente, e non mi sono sognata di vendicarmi”