Seydou Sarr, è un giovane attore senegalese di 21 anni, è al suo primo ruolo cinematografico assoluto per l’acclamato Io Capitano di Matteo Garrone. Grazie al film presentato in anteprima alla 80° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ed ora candidato al Golden Globe a ell’Oscar come miglior film internazionale, Seydou ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Marcello Mastroianni come attore esordiente, proprio al Festival di Venezia.
La storia di Seydou Sarr è commovente, anche se molto diversa da quello che racconta il film: unico maschio in una famiglia di quattro figli, il padre è morto quando era piccolo, mentre la madre vive ancora in Senegal, assieme ad una delle tre sorelle di Seydou. Le altre due sorelle vivono una in Francia, l’altra a Napoli. Il giovane attore adesso vive in Italia, ma sogna di diventare un calciatore. Al tempo stesso però, ama la musica: “Per me vuol dire tanto, mia mamma fa teatro a livello amatoriale, e mi ha insegnato a cantare”
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“Grazie a tutti, scusate … Non ci sono le parole” aveva detto Seydou quando aveva ritirato il premio Mastroianni al Festival di Venezia, a settembre 2023. Parole venute dal cuore per un ragazzo senegalese di soli 21 anni che si era trovato un po’ per caso l’anno precedente a fare il provino per un film che Matteo Garrone avrebbe girato un film ad un’ora e mezza da Dakar. Come ha raccontato il ragazzo africano a L’Unità, “Sono andato a Thiès, a un’ora e mezza da Dakar, per fare il primo provino per il film e mi hanno chiamato. Come tanti miei coetanei studiavo, nel tempo libero giocava a calcio con gli amici. Il mio sogno a occhi aperti? Diventare un grandissimo giocatore!”
Seydou a Venezia ha raccontato anche che insieme a Moustapha ha vissuto per un periodo a casa della madre di Garrone, che si è occupata di loro con premura e Garrone si è preso cura di lui anche quando ha avuto necessità di affrontare un intervento chirurgico agli occhi a causa di un problema di salute che si è presentato.
Girare la maggior parte delle scene di Io Capitano è stata dura per Seydou, che ha condiviso parte del minutaggio assieme ad un altro ragazzo esordiente davanti la macchina a presa, Moustapha Farr: “La difficoltà maggiore per me è stata prendere confidenza con la telecamera. Appunto, non avevo mai recitato in un film, l’idea mi emozionava. Ma l’ho superata, in qualche modo è venuto naturale.” Io Capitano è ispirato lontanamente alla vera storia dei due migranti Mamadou Kouassi e Fofana Amara, il primo accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e finito in carcere per sei mesi dopo aver portato in salvo centinaia di persone su un’imbarcazione salpata dalla Libia, ed è tratto da una sceneggiatura originale firmata dallo stesso Garrone assieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini ed Andrea Tagliaferri.
Il 23 gennaio 2024 Io Capitano è stato candidato all’Oscar come miglior film internazionale, contro ogni pronostico ed in barba ad una competizione interna molto forte e qualitativa. Ovviamente, la reazione di Matteo Garrone e Seydou Sarr alla nomination è stata entusiasmante e commovente!