Aldo De Rosa, nato a Firenze il 20 luglio 1920 era un letterato ed è stato il marito di Margherita Hack, una delle astrofisiche più famose al mondo. La loro relazione è stata lunga e autentica, caratterizzata dal costante sostegno di De Rosa alla brillante carriera scientifica di Hack. Uniti per 69 anni, si sono sposati nel 1944, hanno vissuto per anni a Trieste in una villetta piena di gatti, e sono rimasti insieme fino alla morte di lei, nel 2013. De Rosa è morto l’anno successivo, il 26 settembre 2014, a causa dell’Alzheimer di cui soffriva da tempo. La coppia non aveva avuto figli, ma il loro patrimonio è andato tutto a Eda Gjergo, la ragazza che entrambi avevano accolto nella loro vita.
Aldo De Rosa e Margherita Hack sono stati una coppia davvero iconica. In un’intervista doppia di Vanity Fair di qualche anno fa, i due coniugi raccontarono di essersi conosciuti in un parco di Firenze, quando lei aveva 11 anni e giocarono insieme per un’estate, poi si sono persi di vista, perché lui si era trasferito con la famiglia in Abruzzo.. “Dopo alcuni giorni di mattinate solitarie, arrivò un gruppetto di tre bambini e una bambina” – racconto lei a Repubblica – “Il più grande, adocchiata la mia palla, mi chiese se volevo giocare con loro. Erano Aldo col fratello Athos e i loro amici, la Betti e il suo fratellino”
“Giocavamo a guardie e ladri, io e Aldo facevamo sempre i ladri e andavamo sempre d’accordo. Mi ricordo che apprezzavo molto il fatto che rispettasse e facesse rispettare le regole stabilite e accettate da tutti, cosa che invece non succedeva con molti altri ragazzi, che facevano le riffe”
“La prima cosa che mi è piaciuta di lei è che fosse straniera” – spiegò invece Aldo – “Non glielo dica perché s’arrabbia, lei si sente fiorentina, ma suo padre era svizzero. Mi ha colpito fin da quando l’ho incontrata da bambino: era energica, si arrampicava sugli alberi meglio di me, giocava a palla e non si arrendeva mai. Mi piaceva la forza che riusciva a esprimere”
Alla fine Aldo e Margherita si ritrovano all’Università e dopo un’iniziale antipatia, iniziano ad andare d’accordo. Dopo la frequentazione, arrivarono le nozze, in tempi di guerra, senza abito bianco e con un cappotto addosso: “Il matrimonio per me non aveva nessun significato, una scocciatura” – spiegò Hack a Vanity Fair – “Ho accettato di farlo, appunto, perché non aveva troppa importanza. Ma ai genitori, i miei, e soprattutto quelli di Aldo, che erano cattolici, faceva piacere”
Un legame duraturo, caratterizzato da libertà e rispetto, ma anche segnato da scontri fisici. Hack smentì di aver preso “a cazzotti” il marito, ma confermò che con lui c’erano state delle baruffe per divergenze politiche o d’opinione o per futili motivi: “Ma senza farci male. Più che cazzotti, lotta corpo a corpo, come fanno i gatti”
Nel 2013 purtroppo, Hack si è spenta a 91 anni, seguita, l’anno successivo, dal marito, malato da tempo di Alzheimer, all’età di 94 anni. La coppia non aveva voluto figli, ma aveva accolto in casa una figlioccia, Eda Gjergo, che condivideva con Margherita la passione per lo studio dell’astrofisica
La straordinaria storia dell’astrofisica viene raccontata in un nuovo film tv targato RAI, di cui abbiamo parlato nella recensione di Margherita delle stelle, in onda stasera alle 21:30 su Raiuno e in streaming su RaiPlay, dove Hack sarà interpretata da Cristiana Capotondi.