Gianni Netti era un imprenditore, titolare della vineria Il Mantegno, nel cuore del centro storico di Napoli, a Piazzetta Nilo, ed era anche il marito dell’attrice Luisa Amatucci conosciuta soprattutto per il suo ruolo di Silvia Graziani nella soap Un posto al sole. La coppia ha avuto due figli, Lorenzo e Giuliana. Netti è morto a febbraio 2024 a causa di una lunga malattia.
Oltre a questo, poi, Netti aveva anche un passato nel teatro napoletano. In entrambe le sue attività, comunque, sembra essersi sempre distinto per gentilezza, ironia e grande professionalità. La lunga storia con Luisa Amatucci era iniziata molti anni fa. Nel 2000, poi, era nato Lorenzo, il loro primogenito. Seguito quattro anni dopo da Giuliana, la seconda figlia.
Un uomo perbene, dunque, che ha lottato a lungo contro la malattia e che in molti hanno ricordato in queste ore con diversi post social.Tra tutti, oltre a quello semplice ma toccante della moglie Luisa, spicca quello della pagina Facebook Quartieri Spagnoli Napoli, che o ricorda in questo modo:
“La storia di tutti i teatri di Napoli e del mondo, che con le sue luci d’artista illuminó! Conosciuto anche per essere il proprietario del “Il Mantegno” Vineria del centro storico di Napoli! Un uomo che ha reso possibile l’impossibile! Un uomo che ha dedicato la sua vita al bene degli altri… uomo gentile, perbene e con un animo nobile, raro di questi tempi! Un padre sempre presente nel bene e nel male, unico nel suo genere! Napoli rende omaggio ad un suo figlio che ha lottato fino alla fine. Noi, la tua famiglia, saremo la tua memoria”
Uno dei ricordi più belli, sui social, arriva da Francesca Saturnino, assidua del Mantegno e amica di Gianni: “Ho iniziato ad andare al Mantegno, enoteca fondata, gestita e frequentata da gente di teatro, abbastanza anni fa per considerarla un pò come una casa: il mio quartier generale, chi mi conosce lo sa. Al Mantegno c’era Gianni Gianni, punto di riferimento di tutta la piazza. Gianni, che spesso, nelle serate di meno casino, si sedeva al tavolo e mi raccontava di come aveva imparato a fare i puntamenti luci sui palchi più importanti d’Italia e della città, o andava indietro con i ricordi nella Napoli degli anni ’70, incendiata da manifestazioni, conflitti anche violenti, e dal sogno di tanti ragazzi che come lui lottavano per una società più giusta. Dicevamo sempre che queste cose le volevamo scrivere, non abbiamo fatto in tempo”
Se Gianni Netti era proprietario di un locale a Napoli, per ironia della sorte, anche sua moglie Luisa svolge la stessa attività, ma solo nella finzione. Il suo personaggio, Silvia, è la storica titolare del Caffè Vulcano in cui si svolgono le vicende di Un posto al sole.