La narcotrafficante Griselda Blanco ebbe tre mariti, Carlos Trujillo, Alberto Bravo e Dario Sepulveda e si ritiene che la donna abbia ucciso almeno due di loro – cosa che lei ha negato, ma che le ha fatto guadagnare il soprannome di Vedova Nera.
All’età di 14 anni infatti, Griselda sposò Trujillo, con cui ebbe tre dei suoi quattro figli, morto in circostanze mai chiarite. Negli anni ’70, emigrò con il secondo marito, Alberto Bravo, a New York, dove iniziarono a dedicarsi allo spaccio di cocaina. Blanco lo uccise in uno scontro a fuoco, nel quale lei stessa rimase ferita. Il movente dell’omicidio di Blanco, fu una questione di soldi. Dall’unione col terzo marito, Dario, naque invece il figlio Michael Corleone. Il padre, dopo una serie di conflitti coniugali, finì assassinato a Medellín dagli uomini di Griselda, perché le aveva sottratto il figlio. Ma ripercorriamo la storia coniugale di Griselda tra mariti, omicidi e attività criminali.
Nel libro biografico “Cocaine Cowgirl”, si racconta che Griselda entrò nel mondo della criminalità organizzata all’età di 11 anni e a quell’età guidava una banda di “borseggiatori” nei quartieri più pericolosi di Medellin. All’età di 14 anni andò via di casa sposò Carlos Trujillo, un falsario di documenti e alcolizzato, con il quale ebbe i suoi primi tre figli, Uber, Osvaldo e Dixon. Nel 1964 emigrò clandestinamente negli Stati Uniti con passaporto falso e si stabilì nel Queens, a New York, con i figli e il marito, dove avviarono un’attività di falsificazione di documenti d’identità e si dedicarono alla marijuana. I tre figli di Griselda e Truijillo avrebbero seguito la madre nel traffico di droga, prima di perdere tragicamente la vita. Il marito morì nel 1970, in circostanze mai chiarite. “Fu trovato morto, ma non si è mai saputo raccontò un ex malavitoso, El Mono, a El Pais.
Dopo essersi stabilita definitivamente negli Stati Uniti e aver seppellito il primo marito, Griselda Blanco sposò Alberto Bravo, un trafficante del cartello di Medellin che la introdusse nel mondo che avrebbe poi conquistato. I biografi raccontano Blanco iniziò l’attività come “corriere”, poiché all’epoca le donne passavano inosservate negli aeroporti, e quando divenne la moglie del narcotrafficante Bravo, l’attività si “evolse”, perché ebbe l’idea di occultare la cocaina nei vestiti dei “corrieri”, così idearono un’azienda per la produzione di lingerie femminile che usarono come copertura.
Con una mossa unica, acquistò un’azienda di biancheria intima in Colombia e iniziò a produrre reggiseni e guaine con scomparti segreti. Dopo aver fatto questo, reclutò delle corriere per contrabbandare la cocaina. Nel 1971, lei e suo marito divennero il primo cartello a importare dalla Colombia negli Stati Uniti. Bravo tornò in Colombia per gestire l’operazione, mentre Griselda rimase a New York, riuscendo sempre a sfuggire alla cattura e a evitare i funzionari della legge. Alla fine Griselda tornò in Colombia, cambiando continuamente aspetto per evitare di essere catturata dalla polizia.
Nel 1975 Griselda iniziò a sospettare che Bravo era responsabile della sparizione di milioni di dollari. Una notte, mentre si trovavano nel parcheggio di un locale notturno a Bogotà, al culmine di una lite, la Blanco tirò fuori una pistola, Bravo in risposta tirò fuori una Uzi e le sparò nello stomaco. Nello scontro a fuoco che ne seguì, Bravo e le sue sei guardie del corpo morirono. Griselda riuscì a riprendersi dalla ferita e dopo essere guarita volò a Miami.
Dario Sepúlveda è un personaggio chiave della serie Netflix – di cui abbiamo parlato nella recensione di Griselda – ed è stato il terzo marito di Griselda. La coppia si è sposata nel 1978 e con lui ha avuto il figlio più giovane, Michael Corleone Blanco. Michael è l’unico figlio sopravvissuto di Griselda, mentre gli altri tre, avuti dal primo matrimonio, sono morti a causa della loro attività criminale dopo aver seguito le orme della madre.
Sepúlveda lasciò Griselda nel 1983 e tornò in Colombia, ma non prima di aver rapito Michael quando lui e Blanco si trovarono in disaccordo su chi avrebbe avuto la custodia. Blanco avrebbe pagato perché Sepúlveda fosse assassinato in Colombia e il figlio le fosse restituito negli Stati Uniti. Dario Sepúlveda fu ucciso nel 1983 a Medellín, lo stesso anno in cui lui e Griselda si separarono. Il Miami New Times ha riferito che Dario è stato ucciso da uomini che si sono finti agenti di polizia. Il giornale ha riferito che: “Due amici di Griselda – l’ex contrabbandiere Max Mermelstein e l’ex sicario Jorge ‘Rivi’ Ayala – hanno successivamente dichiarato alle forze dell’ordine che è stata lei a ordinare l’omicidio del marito, che era partito per la Colombia con Michael e un’altra donna“.