Griselda Blanco, conosciuta anche come la Vedova Nera e la madrina del Cartello di Medellîn ha avuto quattro figli: Dixon, Uber, Osvaldo e Michael Corleone. I primi tre figli di Griselda sono nati dal suo matrimonio con Carlos Trujillo, un falsario esperto in contraffazione di documenti che fu ucciso dalla stessa narcotrafficante per una questione di soldi. Michael Corleone Sepulveda, invece, è figlio di Dario Sepulveda, terzo marito di Griselda, con il quale trasferì la sua attività in California. Dei quattro figli, Dixon e Uber sarebbero morti, Osvaldo è stato sicuramente ucciso nel ’92, mentre Michael è ufficialmente in vita, è un imprenditore ed “fiero di essere il figlio di Griselda Blanco”
![Griselda Blanco con i figli](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/griselda-blanco-figli.jpg)
Tra i figli di Griselda Blanco, Dixon Trujillo, il primogenito, viene indicato come colui che sciaguratamente ha contribuito alla fine del suo impero. Sembra infatti che Dixon fosse entrato in contatto con Gerry Gomez, un narcotrafficante colombiano che in realtà aveva un accordo con la Drug Enforcement Administration (l’agenzia federale antidroga statunitense). Dixon, spiegò il Miami News Times nel 2008, sarebbe stato ucciso come i suoi fratelli.
Uber Trujillo era il secondo figlio di Griselda, il secondo dei tre che la donna ebbe entro i 21 anni e come i suoi fratelli era pienamente coinvolto nell’attività di famiglia, con il traffico di droga. Non vi sono notizie certe in merito, ma sembra che Uber sia stato ucciso mentre sua madre era in carcere.
Osvaldo Trujillo, terzo figlio di Griselda Blanco, secondo un articolo del The South Florida Sun Sentinel pubblicato nel lontano 1989, viveva in affitto, per 16mila dollari al mese, in una spettacolare villa a Beverly Hills. Nel viale d’ingresso teneva parcheggiate una Rolls-Royce, due Aston Martin e una Porsche. Ogni mattina un fioraio era incaricato di spargere una coperta di fiori freschi nella sua piscina. Secondo un report del dipartimento di giustizia USA, Osvaldo è stato ucciso nell’ottobre del 1992 in Colombia, davanti ad un locale notturno, per questioni di droga.
![Griselda Blanco e suo figlio Michael Corleone Sepulveda](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/michael-corleone-sepulveda-griselda-blanco.jpg)
Michael Corleone Blanco, nato il 5 agosto 1978 ed unico ad essere ancora vivo di tutti i figli di Griselda Blanco, deve il suo nome, com’è facile dedurre, alla fama cinematografica de Il padrino e, in modo particolare, all’interpretazione di Al Pacino. Per lui, infatti, la madre sognava un grande futuro a capo del loro “impero”. Un’ambizione realizzata solo in parte, fortunatamente per lui.
Cresciuto in un ambiente dove delinquere era la normalità, infatti, è stato iniziato alla droga e al suo commercio in modo automatico. Nel 1983, Dario Sepulveda, padre di Michael lasciò la Blanco, e tentò di rapire il figlio per portarlo con sé in Colombia. Una mossa alla quale Griselda reagì con prontezza, facendo assassinare Sepulveda nella sua auto, dai suoi sicari, davanti al figlio Michael. Per questo gesto, sembra che Griselda si sia autosoprannominata “La Compasiva”, cioè la “compassionevole”.
Quando, però, Griselda Blanco viene uccisa a 69 anni da un misterioso uomo in moto con un colpo di pistola, Michael decide di allontanarsi definitivamente dall’ambiente. La decisione arriva nel 2012, durante gli arresti domiciliari per traffico di cocaina e associazione a delinquere sempre legata alla droga. Un cambiamento che gli ha permesso di sopravvivere e non morire in modo violento come i suoi tre fratelli maggiori e il padre Sepulveda.
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Dopo tutto questo, Michael oggi ha 45 anni e vive ancora a Miami con la moglie Marie dalla quale ha avuto 3 figli. Per quanto riguarda la sua attività, poi, gestisce il marchio Pure Blanco, che opera nell’ambito della moda, film, musica e cannabis. Riguardo la madre, invece, ha scritto il libro intitolato My Mother – The Godmother e ha querelato Netflix e la stessa Sofia Vergara, interprete e produttrice di Griselda, per bloccare la messa in onda della serie. Un tentativo che non ha avuto nessun effetto ma che, probabilmente, esprime il desiderio di staccarsi da quel passato.