Francis Ford Coppola ha reso omaggio alla memoria di Ryan O’Neal, recentemente scomparso, con un inaspettato messaggio postato sui social in cui il regista Premio Oscar, oltre a lodare le grandi capacità attoriali di O’Neal, ricorda la tragedia che, nel 1986, unì per sempre nel dolore le loro due famiglie: Gian-Carlo Coppola, primogenito di Francis, restò infatti ucciso in un grave incidente nautico. Con lui, alla guida del mezzo, Griffin O’Neal, figlio di Ryan e Joanna Moore.
Nell’accorato saluto, riportato dal Daily Mail, Coppola scrive: “Ci ha lasciato Ryan O’Neal, attore meritevole di lode per le sue interpretazioni in Barry Lyndon, Ma papà ti manda sola?, e Luna di carta; le nostre famiglie saranno per sempre unite nella tragedia, e questo, in un certo senso, è un’altra forma d’amore“.
Nel 1986, Gian-Carlo Coppola svolgeva mansioni di aiuto regista sul set di Giardini di pietra, diretto dal padre; all’interno del cast, nel ruolo di Albert Wildman, figurava anche uno dei figli di Ryan O’Neal, Griffin, agli inizi della carriera. Durante una pausa delle riprese in occasione del Memorial Day, Griffin e Giancarlo decisero di noleggiare una barca per farsi un giro nelle acque di Edgewater, presso Washington. O’Neal, mentre si trovava alla guida del mezzo, tentò una manovra azzardata, cercando di passare in mezzo ad altre due imbarcazioni, senza però accorgersi che erano collegate da un cavo di traino. Resosi conto all’ultimo del pericolo, O’Neal riuscì a chinare la testa, ma Coppola non fu così fortunato; colpito in pieno dal cavo, subì un gravissimo trauma cranico fu dichiarato morto al suo arrivo in ospedale, il 26 maggio.
O’Neal sulle prime tentò di negare le proprie responsabilità, ma dopo aver ammesso di essersi trovato alla guida del mezzo, fu processato per omicidio colposo, venendo prosciolto. Dichiarato colpevole di guida pericolosa, il giovane ricevette una pena (sospesa) di 18 mesi di reclusione e una sanzione amministrativa di 200 dollari.
Anni dopo le cronache torneranno a parlare di Griffin, quando suo padre Ryan O’Neal gli sparò, fortunatamente mancando l’obiettivo. In quel caso l’attore si giustificò dicendo che si era trattata di legittima difesa.