E se vi dicessimo che due tra i più efferati serial killer degli ultimi decenni hanno partecipato a dei quiz televisivi come concorrenti? Ebbene sì, stiamo parlando del francese François Vérove e dello statunitense Rodney Alcala. Il primo era un ex-poliziotto autore di atti atroci che per 35 anni è riuscito a sfuggire alle autorità e che si è tolto la vita nel 2021 prima del test del DNA ordinato dal giudice, il secondo invece è venuto a mancare nel 2021 all’età di 77 anni, era un brillante fotografo ma un assassino feroce. Entrambi, pur non legati da amicizie, conoscenze o parentele, hanno partecipato a dei quiz televisivi in patria.
Ecco cosa sappiamo di François Vérove: ex-poliziotto, negli anni ’90 è stato autore di omicidi a sangue freddo di alcune persone per cui è stato il sospettato numero uno per ben 35 anni; per tutto quel tempo, le autorità francesi non avevano l’elemento chiave per inchiodarlo e condannarlo una volta per tutte: il test del DNA. Come racconta Il Fatto Quotidiano, Vérove detto “Il Butterato”, era sospettato degli omicidi di Cécile Bloch, 11 anni, accoltellata e violentata il 5 maggio 1986, Gilles Politi, di 38 anni e Irmgard Mueller, di 20 anni, entrambi uccisi il 29 aprile 1987; per ben 35 anni anni gli investigatori della Brigata Criminale di Parigi hanno seguito le sue tracce.
L’uomo si è suicidato nel 2021 poco prima di sottoporsi al test del DNA obbligato dalle autorità giudiziarie, un DNA che adesso, comparato con quello trovato sulle innumerevoli scene del crimine, corrisponde al suo. Nel 2019 aveva partecipato come concorrente ad un quiz televisivo popolarissimo in Francia, dal nome Tout le monde veut prendre sa place, mentre era indagato per omicidio e stupro e non si preoccupò di nascondere la sua identità, anzi, fece battute sulla sua professione.
Per quanto riguarda Rodney Alcala, come racconta Ansa.it, è stato un abile fotografo ma anche uno dei più sanguinari ed agghiaccianti serial killer nella storia degli Stati Uniti d’America. Fu condannato a morte per l’uccisione di di sette donne, tra cui una bambina di 12 anni, avvenuti tra la California e New York. Tutti omicidi compiuti tra il 1971 e il 1979, anche se gli investigatori da sempre sospettano che il numero delle vittime di Alcala sia infinitamente più alto, forse quasi 130 persone, soprattutto donne, adescate per realizzare servizi fotografici, poi stordite con una martellata in testa, abusate ed uccise lentamente, fino a farle soffocare. Prima della condanna a morte ordinata dalle autorità giudiziarie americane, Rodney Alcala è morto per cause naturali nel 2021 all’età di 77 anni. Nel 1978 aveva partecipato come concorrente al quiz televisivo The Dating Game, simile al nostro “Il gioco delle coppie” che guarda caso, si occupava di trovare anime gemelle.
Siete appassionati di casi true crime e di storie di serial killer efferati? Noi tempo fa vi abbiamo consigliato 16 film a tema da recuperare, se non avete lo stomaco debole e non siete particolarmente impressionabili.