Griselda Blanco, da sempre considerata, una delle regine del narcotraffico sudamericano è morta il 3 settembre 2012 nella città colombiana di Medellìn, all’età di 69 anni, uccisa con due colpi di pistola alla testa da due misteriosi aggressori che viaggiavano su una motocicletta mentre la donna stava uscendo da una macelleria assieme alla nuora incinta. Ancora oggi, i due assalitori in moto della signora della droga non sono stati identificati.
Secondo quanto è stato raccontato dal Miami Herald il 3 settembre 2012, giorno della morte improvvisa della madrina della droga, la donna di 69 anni è stata colpita alla testa da due proiettili per mano di due persone in moto, mai identificate. Blanco, affiancata nei suoi ultimi minuti di vita dalla nuora incinta, è deceduta in ambulanza, in viaggio verso l’ospedale più vicino. Si racconta che la nuora, negli attimi successivi all’agguato abbia poggiato una Bibbia sul petto di Griselda, morente. Oggi è sepolta nel cimitero Jardines de Montesacro a Itagüí, in Colombia.
Nei giorni successivi, il Professor Bruce Bagley, capo dipartimento di studi internazionali dell’Università di Miami, aveva detto a proposito della modalità di assassinio di Griselda: “È una sorta di giustizia poetica il fatto che abbia avuto la stessa fine che ha dato a tanti altri suoi nemici. Ecco una donna che si è fatta molti antagonisti durante la sua ascesa ed è stata responsabile della morte di un numero indicibile di persone […] Si sarà pure ritirata in Colombia non assomigliando per niente al tipo di donna spietata che era ai suoi esordi, ma aveva nemici persistenti quasi ovunque lei si girasse. Tutto ciò che si dà, torna indietro, alla fine.”
Protagonista della serie tv targata Netflix Griselda ed interpretata dall’attrice colombiana di Modern Family Sofia Vergara, Griselda Blanco è stata uno dei boss del cartello più famosi e potenti di sempre, strappando con successo il controllo del traffico di droga della Florida meridionale dalle mani dei suoi numerosi avversari alla fine degli anni ’70 e ’80, nonostante fosse una donna alta poco più di un metro e cinquanta centimetri. Durante il suo dominio a Miami, il tasso di narcotraffico e di omicidi era vertiginosamente aumentato, secondo quanto riferisce Radio Times. Il suo è stato un impero criminale che ha prosperato per decenni, fino a quando nel 1985 è stata imprigionata negli Stati Uniti per circa due decenni colpevole di tre accuse di omicidio di secondo grado.
La serie televisiva firmata Netflix – di cui abbiamo parlato nella recensione di Griselda – è in arrivo nel catalogo della piattaforma di streaming a partire da giovedì 25 gennaio, con protagonista Sofia Vergara e dagli stessi showrunner del popolarissimo Narcos, che era a sua volta dedicato alla caccia del boss Pablo Escobar da parte degli agenti della DEA.