Tre giorni dopo la lite tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì in un ristorante di Roma, arrivano i primi dettagli sul motivo che avrebbe portato i due ex coniugi a trascendere in pubblico, coinvolgendo altre persone. Secondo una ricostruzione iniziale de Il Corriere della Sera, tutto sarebbe partito da un’osservazione o una battuta fatta da Virzì nei confronti della figlia undicenne, che era seduta con la sua ex moglie e il nuovo compagno di lei, il personal trainer Claudio Pallitto. Quest’ultimo avrebbe replicato alla battuta del regista invitandolo a lasciarla stare e farsi gli affari propri e da lì, la situazione sarebbe esplosa. Ma non è tutto, perché dalla denunce presentata da Virzì e Ramazzotti vengono fuori altri dettagli sull’alterco che ha movimentato una tranquilla serata d’estate a Piazza Albania, sull’Aventino.
Come abbiamo già spiegato nella nostra ricostruzione della lite tra Ramazzotti e Virzì, i due si sono incontrati la sera di lunedì 17 giugno all’esterno del ristorante L’insalata ricca. L’attrice era seduta ad un tavolo insieme al nuovo compagno Claudio Pallitto, un personal trainer celebre per la sua partecipazione al reality Tamarreide e a sua figlia, la secondogenita nata dal matrimonio (finito da tempo) con Virzì. Il regista era di passaggio ed era in compagnia di sua figlia Ottavia, nata da una precedente relazione con l’attrice Paola Tiziana Cruciani. Secondo il Corriere, quando Virzì si è avvicinato al tavolo, avrebbe rivolto la parola alla bambina, con una battuta, forse per rompere il ghiaccio, visto che lui e l’ex moglie stanno attraversando un divorzio complicato. A quel punto Pallitto avrebbe replicato “Lasciala stare, fatti gli affari tuoi” (ed è una sintesi edulcorata, sottolinea il quotidiano). La versione di Micaela Ramazzotti però, è diversa. Anche la versione di Virzì differisce leggemente da questa del Corriere, perché il regista ha spiegato di essersi avvicinato alla bambina per salutarla, e di essere stato aggredito da Pallitto.
Da quel momento in poi, l’incontro fortuito è degenerato in una lite incontenibile con lanci di oggetti e clienti impauriti, e neanche l’intervento del titolare del ristorante è riuscito a riportare le persone coinvolte alla calma.
“Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri dopo che la lite è salita di tono. I clienti, seduti ai tavoli, sono apparsi seccati e soprattutto spaventati da quanto stava accadendo. Si doveva mettere un punto”
In un primo momento era stato detto che non erano state fatte denunce, ma nella mattinata di ieri Virzì si sarebbe rivolto ai carabinieri sporgendo denuncia per lesioni e violenza privata e sostenendo di essere stato “aggredito e colpito”. A sostegno della denuncia, il regista livornese spiega che lui e sua figlia Ottavia hanno riportato pugni e graffi e allega il referto del pronto soccorso.
Qualche ora dopo, Virzì rilascerà un comunicato per sottolineare che non farà commenti su questa vicenda privata e sottolineando che Michela è stata una donna importante per lui, oltre che un’attrice di grande talento. Ramazzotti, dopo qualche ora di silenzio ha tirato una frecciatina al suo ex, accusandolo di essere più attento alla sua immagine pubblica che a se stesso.
Per quanto riguarda video e foto dell’accaduto, sappiamo che il titolare del ristorante ha consegnato ai carabinieri le riprese effettuate dalle telecamere esterne del locale, ma il Corriere sottolinea anche che era presente un paparazzo e che i clienti meno pavidi hanno ripreso la scena con il cellulare. Un altro video importante, ai fini delle indagini , è quello girato da Ottavia Virzì al culmine dell’alterco. Al momento però, sui social non è apparso ancora nulla.