Jennifer Aniston, nel corso della prima intervista ufficiale dopo la morte dell’amico e collega Matthew Perry, ha svelato di essersi sentita con lui proprio il giorno della sua scomparsa, trovandolo di buon umore e in ottima salute. L’attrice ha inoltre confessato di provare ancora un grande dolore, e un forte senso di mancanza, a quasi due mesi dalla tragedia.
Aniston racconta così le ore prima della morte di Matthew Perry, ricordando le ultime battute scambiate con Perry: “Quella mattina abbiamo chattato un po’, era felice, era il solito Matty burlone. Non stava male, non aveva dei problemi, era davvero felice. Aveva anche smesso di fumare, si stava rimettendo in forma. Era sano e felice“.
Aniston insiste, con una punta di amarezza: “La gente deve sapere che era davvero in buona salute, aveva intrapreso un percorso, stava lavorando sodo. La vita è stata veramente troppo dura con lui. Cavolo, quanto mi manca!“. Da anni Matthew Perry aveva avuto problemi di salute e di dipendenze, da alcol, droga e farmaci e lui stesso ne aveva parlato apertamente, anche nella sua recente autobiografia. Inoltre si era speso personalmente per aiutare altre persone che come lui lottavano contro le dipendenze.
La scomparsa di Perry ha scosso il mondo intero, e a centinaia sono giunte le dimostrazioni di affetto da colleghi o semplici fan: “Una cosa meravigliosa: spero possa rendersi conto di quanto fosse amato, anche se lui non ne era convinto“.
Accanto ad Aniston, ai microfoni di Variety, anche Reese Witherspoon, co-protagonista di The Morning Show, la serie Apple con protagonista l’ex Rachel di Friends; Witherspoon, che ha partecipato a due episodi della storica sitcom come guest star, ha lodato il grande affiatamento del cast: “Eravate tutti così uniti. È incredibile cosa sia nato da quelle amicizie e come voi vi siate sempre presi cura l’uno dell’altro per anni e anni. il modo in cui vi siete sempre rispettati a vicenda è davvero bello e stabilisce degli standard cui anche noi altri dovremmo attenerci “, ha detto. “Mi sento fortunata di aver potuto partecipare alla serie. Vi vedevo da casa e dicevo “Fanno un altro campionato, hanno un livello di intesa comica fuori dal normale“.
L’autopsia di Matthew Perry è stata completata pochi giorni dopo la sua scomparsa, ma al momento sono in corso ulteriori test tossicologici e potrebbero volerci settimane, prima di sapere gli esiti.