Latoya Ammons oggi vive a Indianapolis e 12 anni dopo essersi lasciata alle spalle gli eventi soprannaturali di cui si parla nel film The Deliverance – La Redenzione, sta bene ma preferisce vivere in riservatezza. Lo ha dichiarato il regista del film Netflix, Lee Daniels, che ha avuto modo di parlarle al telefono. Suo figlio minore, Armani, è morto nel 2021, mentre gli altri due dovrebbero avere 22 e 25 anni e non sappiamo se vivano ancora con Latoya. La donna, dopo l’attenzione ricevuta dal suo caso, ha deciso di chiudere i suoi profili social.
Come abbiamo raccontato dettagliatamente nel nostro articolo sulla storia vera che ha ispirato The Deliverance, nel 2011 Latoya Ammons, insieme ai suoi tre figli e sua madre andarono a vivere in una casa a Gary che si rivelò essere infestata da demoni. La vicenda si concluse con un esorcismo, come si vede nel film, in seguito al quale Latoya e sua madre Rosa decisero di lasciare Gary per trasferirsi a Indianapolis, dove ancora oggi vive in riservatezza.
In un’intervista a The Hollywood Reporter il regista del film, Lee Daniels, ha spiegato che ha avuto modo di parlare con Latoya Ammons e i suoi familiari di recente, all’inizio della lavorazione di The Deliverance.
“Ci siamo sentiti agli inizi, sono stati molto gentili. Non ho voluto incontrarla perché ero nervoso, ma le ho parlato, credo una volta o due. E lei è adorabile, stava bene ed era in pace.”
Qualche mese dopo essersi trasferita a Indianapolis, Latoya ottenne nuovamente la custodia dei figli, che tra la primavera e l’estate 2012, mentre lei affrontava gli eventi soprannaturali vincolati alla casa di Carolina Street in cui viveva, furono affidati ai servizi sociali. In un report dei servizi sociali redatto a gennaio 2013, si riferisce che la Ammons ha seguito tutte le procedure per riavvicinarsi ai figli, sottoponendosi anche a visite psichiatriche e valutazioni atte a verificare se fosse in grado di prendersi cura dei ragazzi. A gennaio 2013, le assistenti sociali che si occuparono del caso, fatte le dovute considerazioni sulle condizioni di Ammons e sul suo rapporto con i figli, decisero che non era più necessario seguire la famiglia e che tutti i problemi erano risolti. Latoya si era dimostrata una madre affettuosa e attenta alle necessità dei ragazzi.
La scelta di vivere lontana dai riflettori però, non risparmiò a Latoya Ammons la curiosità del pubblico, che cominciò ad assediarla sui social, tanto da costringerla a disattivare il suo profilo Facebook. In un’intervista a IndyStar successiva ad un articolo sul suo caso, la donna dichiarò:
“Immaginavo che la storia avrebbe sollevato un polverone nella mia città… ma mai avrei immaginato che sarebbe diventata virale. Non me lo aspettavo proprio”
Anni dopo però, un nuovo dramma familiare si sarebbe abbattuto su Latoya. Come riportano alcuni siti, tra cui il sito di una cappella per celebrazioni funebri, il figlio minore di Latoya, Armani Ammons è morto nel 2021, per cause non specificate. Da bambino Armani fu il più colpito dagli eventi soprannaturali nella casa di Gary, Come spieghiamo più approfonditamente nel nostro articolo sui figli di Latoya Ammons, gli altri due ragazzi sono adulti, Airion ne ha 22 – e anche lei fu coinvolta in episodi spaventosi, riferendo che una presenza invisibile aveva cercato di strangolarla – mentre il maggiore, Andrew, ne ha 25.
La loro abitazione a Gary, situata a Carolina Street, non esiste più. Nel 2014 fu acquistata da Zak Bagans, regista e star del programma tv Ghost Adventures, che girò al suo interno il documentario Demon House. Due anni dopo, Bagans fece abbattere la casa.
Nel film The Deliverance i nomi dei personaggi sono stati cambiati, rispetto a quelli reali. Il personaggio di Latoya infatti si chiama Ebony ed è interpretato da Andra Day.