Matthew Muller è stato arrestato nel mese di giugno del 2015 e, ad oggi, sta ancora scontando la sua pena detentiva in Arizona, per aver drogato e rapito Denise Huskins nel marzo 2015, per poi lasciarla a Huntington Beach, in California, due giorni dopo, Presumibilmente otterrà nuovamente la libertà nel 2049. Oggi Muller è sposato con Huei Jiun Dai.
L’uomo, di cui si parla nel documentario All American Nightmare, attualmente su Netflix, infatti, è stato condannato prima a 40 anni di prigione, poi ridotti a 31. Una volta rinchiuso nella struttura, poi, sembra essere diventato il bersaglio di una serie di attacchi violenti. Muller, infatti, ha affermato di essere stato aggredito sessualmente da un compagno e, successivamente, messo in una cella con un “detenuto quasi altrettanto instabile”.
Nel 2018 poi ha affermato di non essere colpevole, ma aveva accettato di dichiararsi colpevole per ottenere 40 anni di carcere e che non era nel pieno delle sue facoltà mentali, quando ha accettato questo accordo. Aveva anche proposto, in alternativa, di dichiararsi colpevole, purché gli Huskins, che oggi sono sposati, accettassero di versare una somma ad associazioni che si occupano di vittime di malagiustizia. “Dopotutto, spiegò Muller, gli Huskins dovrebbero capire cosa significa essere accusati ingiustamente, visto che è successo proprio a loro”
Ma quali sono le motivazioni che nel 2015 lo hanno condotto a macchiarsi di una serie di crimini così grandi come una rapina, un rapimento e una violenza sessuale ai danni di Denise Huskins?
La vicenda è stata affrontata e ricostruita proprio dalla diretta interessata insieme a Aaron Quinn nella popolare docuserie di cui abbiamo parlato nella recensione di All American Nightmare. Nel momento dell’aggressione, dunque, la coppia è stata drogata. L’ex marine, poi, ha chiesto a Huskins di legare mani e piedi a Quinn.
Una volta immobilizzato l’uomo, Muller se ne è andato portando con sé Denise dopo aver minacciato Quinn di morte se fosse andato alla polizia. Il passo successivo, poi, è stato quello di trasportare la donna in una proprietà a South Lake Tahoe dove l’ha aggredita sessualmente due volte davanti alla telecamera.
Il suo scopo, comunque, è sempre stato quello del ricatto. Per questo motivo invia diversi messaggi a Quinn chiedendo 17,000 dollari. Alla fine l’incubo sembra terminare il 25 marzo, quando abbandona Denise in una zona vicino alla casa dei suoi genitori.
Nella docuserie di Netflix, però, si scopre anche il passato di Muller che non avrebbe mai fatto pensare a questo tipo di epilogo. Prima di diventare un criminale, infatti, si era arruolato nei Marine subito dopo aver ottenuto il diploma. Successivamente ha frequentato il Pomona College e ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso la Harvard Law School.
I primi problemi, però, iniziano ad arrivare nel 2013. In quel periodo, infatti, Muller lavora come avvocato specializzato in immigrazione. Poco dopo, però, viene radiato dall’albo professionale per aver mentito e accusato fraudolentemente un cliente.