Preparatevi a un’esplosione di fiori e modelli ispirati alla natura sul red carpet del Met Gala 2024, il cui tema è “Garden of Times”, “Il giardino del tempo”, che celebra la nuova mostra del Costume Institute: “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion”. Il dress code richiesto per quest’anno da Anna Wintour è ispirato al titolo del racconto di J.G. Ballard del 1962 e lascia presagire creazioni ispirate a piante, fiori e altri elementi botanici, un’ode alla natura e alla poetica emotiva della moda.
Tutto è pronto per la serata più attesa dai fan della moda: il 6 maggio, star e personalità del mondo fashion e dell’entertainment sfileranno sulla scalinata del Metropolitan Museum of Art di New York. “Questa mostra innovativa spingerà i confini della nostra immaginazione”, ha dichiarato a novembre l’amministratore delegato del museo Max Hollein, secondo quanto riportato da Vogue. “E ci inviterà a sperimentare molte sfaccettature di un’opera, a saperne di più sulla sua storia e, in definitiva, a ottenere un apprezzamento più profondo della sua bellezza”.
A dispetto del titolo, non si tratta di una rivisitazione delle principesse Disney o della fiaba della bella addormentata: si tratta di onorare “abiti così fragili da non poter essere indossati mai più“. Pertanto, questi tessuti diafani e creazioni uniche sono considerati “bellezze addormentate” negli archivi del museo. Come ha dichiarato a Vogue Andrew Bolton, curatore capo del Metropolitan Museum of Art, “è un’ode alla natura e alla poetica emotiva della moda”. La mostra sarà suddivisa in tre zone tematiche che enfatizzano gli elementi della Terra: Terra, Mare e Cielo.
Come dicevamo, il Met Gala di quest’anno rende omaggio al racconto del 1962 Il giardino del tempo, scritto dall’autore J.G. Ballard. Il libro narra la storia del Conte Axel e di sua moglie, immersi nell’incanto della loro sontuosa villa, dove passano le ore ascoltando Mozart, circondati da un giardino incantato composto da fiori di cristallo. Tuttavia, al di là di quella cornice idilliaca, si avvicina una folla furiosa, che minaccia la loro tranquillità. Per difendersi dall’assalto imminente, Axel deve fare un gesto estremo: viaggiare nel tempo, sacrificando i preziosi fiori uno per uno, fino a che non resti nulla, nella speranza di placare l’ira della folla e proteggere il loro rifugio.
I co-host di quest’anno scelti da Anna Wintour sono Bad Bunny, Zendaya, Jennifer Lopez e Chris Hemsworth. Per l’attore della Marvel si tratta della prima partecipazione all’evento, per Bad Bunny della terza apparizione, per l’attrice di Euphoria della sesta e per J.Lo della quattordicesima.
La mostra si terrà dal 10 maggio al 2 settembre e presenterà circa 250 capi e accessori tutti legati da un fil rouge naturalistico. Un’esposizione che mira a trasportare il pubblico mettendo in primo piano le capacità sensoriali, annusando cappelli con note floreali o toccando pareti con tessuti ricamati. Preparative a osservare la “tecnica di illusione nota come fantasma di Pepper”, si legge sul sito web del museo, che mostrerà come la “hobble skirt” limitasse l’andatura delle donne all’inizio del XX secolo.
Complessivamente, la mostra abbraccia oltre 400 anni di storia della moda e presenta modelli di Schiaparelli, Dior, Givenchy e altri. I pezzi troppo fragili per essere indossati di nuovo, come un abito di Charles Frederick Worth del 1877, saranno visibili attraverso “animazioni, proiezioni luminose, IA, CGI e altre forme di stimolazione sensoriale”, si legge sul sito web del museo.
“Facendo appello alla più ampia gamma possibile di sensi umani”, ha dichiarato Andrew in un comunicato stampa, “la mostra mira a riconnettersi con le opere esposte così come erano state concepite in origine: con vivacità, con dinamismo e, in definitiva, con la vita”.
In attesa dell’evento di questa sera, rivisitiamo assieme alcuni dei look iconici più recenti del Met Gala: Jared Leto col costume da Choupette, gatto di Karl Lagerfield; lo scandalo di Kim Kardashian nell’iconico abito di Marilyn Monroe (e come è riuscita a entrarci).