Nicolas Cage ha dichiarato di sentirsi ormai prossimo al ritiro, dopo aver dato tutto quello che poteva dare, in una carriera lunga 40 anni sul grande schermo; le sue priorità al momento sono la famiglia, e dal punto di vista professionale, la necessità di trovare nuovi stimoli che lo portino a sfruttare davvero tutte le sue potenzialità da interprete. Secondo il Premio Oscar, una possibilità di cambiamento può arrivare dalla televisione, e dal suo formato di narrazione seriale, che permette ad esempio di esplorare un personaggio in tutte le sue sfaccettature.
Cage, all’interno della cover story a lui dedicata nel nuovo numero di Vanity Fair, parla con franchezza della propria carriera cinematografica: “Al cinema ho detto tutto quello che avevo da dire. Forse farò altri tre-quattro film, ma ho davvero fatto di tutto, non mi resta altro da esplorare“. Per Cage, è giunto il momento di dare priorità ad altri aspetti della propria vita: “Vorrei andarmene a testa alta; se mi fermo a fare un bilancio della mia esistenza, vedo che adesso ho 60 anni; mio padre è morto che ne aveva 75. Insomma, me ne restano una quindicina, e se sono fortunato, anche qualcuno in più. La domanda è, cosa posso fare col tempo che mi rimane, prendendo mio padre a modello?“. La risposta a questa domanda è “molto chiara nella mia mente: voglio passare del tempo con la mia famiglia“.
Cage, tuttavia, non sembra pronto a lasciare completamente da parte il mondo della recitazione: “Vorrei provare a testare i limiti di questo lavoro; forse è giunto il momento di gettarsi nell’esperienza immersiva dello streaming; sto cercando di capire quale potrebbe essere il mio prossimo passo, e francamente non ne ho idea“. Nel frattempo, però, l’attore è in sala, anche in Italia, con il suo ultimo film – di cui abbiamo parlato nella recensione di Dream Scenario – “Sto cercando di prediligere lavori come questo, o Pig, dove non conta tanto recitare, quanto essere”.
Nicolas Cage ha iniziato la sua carriera nei primi anni ’80, interpretando anche film d’autore, ma a partire dall’inizio dei 2000 ha incrementato il suo curriculum con numerosi film di genere – spesso action movies o mitologici – nei quali si è messo in gioco stravolgendo il suo aspetto (e la sua capigliatura!). In questo senso, molti dei film interpretati, non sono stati esattamente dei successi di critica, ma in compenso Cage resta uno degli attori più amati e “mitizzati” dal pubblico, tanto da essere diventato un meme. Una deriva, quella dei meme, che Cage ha commentato di recente, in un’intervista.