Nicole Kidman è stata onorata sabato con il AFI Life Achievement Award e ha dedicato una grande parte del suo discorso a ringraziare i registi con cui ha lavorato nel corso della sua lunghissima carriera. L’attrice ci ha tenuto a sottolineare, però, che per quanto rispetti enormemente questo il lavoro del regista, non ha alcun desiderio di essere lei a mettersi dietro la macchina da presa.
![Meryl Streep e Nicole Kidman agli AFI Life Achievement Awards (fonte: KEVIN WINTER/GETTY IMAGES FOR WARNER BROS. DISCOVERY)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/GettyImages-2150502286.jpg-scaled.webp)
“Sento che sarei una terribile regista perché ho sempre così tante idee. Un regista deve fare delle scelte, e questa non è la mia specialità“, ha detto Kidman a The Hollywood Reporter, sottolineando come preferisca limitarsi, oltre che alla recitazione, alla produzione. “Sono molto brava nel sostenere le voci e nel leggere una sceneggiatura e dire ‘Amo questa sceneggiatura’, o nel vedere qualcuno e dire ‘Amo questo attore, amo questo regista, come posso sostenerli?’ E magari non hanno fatto nulla prima, ma voglio sostenerli. Questo è ciò che amo fare; mi eccita, e mi rende davvero felice. Amo mettere in luce altre persone o aiutare a farlo.” Attraverso la sua Blossom Films, Kidman ha infatti prodotto molti progetti, tra cui Big Little Lies (di cui è attualmente in fase di sviluppo la terza stagione), Nine Perfect Strangers (di cui sarà alla guida del cast anche per la seconda stagione), The Undoing e Expats.
Durante l’evento di tributo, la star ha espresso il desiderio di mettere in luce gli altri, dicendo: “Ci sono così tanti registi giovani ed eccitanti e voci completamente originali che devono essere ascoltate, e hanno molto da dire. Dobbiamo dar loro la possibilità di dirlo e di ascoltarli, e io sono qui, sono pronta a rimboccarmi le maniche. Sono qui sempre per sostenere quelle voci.”