L’ultima apparizione televisiva di Raffaella Carrà prima della sua morte risale al 17 novembre del 2019 nella trasmissione di Fabio Fazio, Che tempo che fa. Una lunga intervista di 23 minuti in cui la Raffa nazionale, scomparsa il 5 luglio del 2021, aveva parlato della sua carriera e non solo.
Il focus è stato indirizzato subito sul suo programma su Rai 3, A raccontare comincia tu, la cui seconda stagione era finita da poco con grande successo di pubblico. Nelle quattro prime serate trasmesse sulla terza rete, la Carrà aveva intervistato quattro protagonisti del mondo culturale e dello spettacolo italiano. Nella fattispecie Renato Zero, Loretta Goggi, Vittorio Sgarbi e Luciana Littizzetto.
“All’inizio ho avuto paura. Mi sono chiesta, ma come posso stare io due ore con una persona? La cosa che mi ha dato più soddisfazione, finito il programma, è che un personaggio divisivo come Vittorio Sgarbi mi ha telefonato e mi ha detto di non aver mai ricevuto tanti messaggi su whatsapp come dopo l’intervista ‘ma cos’è che abbiamo fatto?’“, ha raccontato sorridendo a Fabio Fazio. “Non è che si confessano, si raccontano“, ha poi risposto al presentatore, che le aveva detto quanto i suoi ospiti si sentissero liberi di confessarsi al cospetto del caschetto biondo più celebre dello spettacolo italiano.
![Raffaella Carrà](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/09/raffaella-carra-morte.jpg)
E a proposito di libertà, Raffaella Carrà ha commentato le immagini del suo balletto scatenato nello show del 1970, Io, Agata e tu, che ha segnato la televisione italiana. Oggi non darebbe nell’occhio, ma all’epoca una showgirl che scendeva le scale, in tutta attillatissima, ballando in maniera selvaggia, fece discutere. “Quella notte ho fatto la coreografia tutta da sola, perché non volevo essere legata al 7 e 8. Quello è stato un attimo di libertà. La libertà è fare quello che senti. Neanche mia madre mi aveva riconosciuta!“, ha poi concluso.
Anche Luciana Littizzetto l’ha omaggiata dedicando a Raffaella Carrà una versione rielaborata del rap di Giorgia Meloni. Diventato per l’occasione “Sono la Raffa, son la Carrà. Passano gli anni e son sempre qua! Sono la Raffa, sono un’icona. Con il caschetto, sempre figona!“. Sei mesi dopo quell’intervista, per la showgirl sarebbe arrivata la diagnosi, alla quale è seguito un lungo periodo di cure, affrontate in riservatezza e in piena emergenza da Covid. Raffaella Carrà è morta a causa di una grave malattia quasi due anni dopo dall’ultima intervista in tv.