Durante un’intervista esclusiva rilasciata al magazine People in occasione dell’uscita dell’autobiografia Rebel Rising, Rebel Wilson, nata nel 1977, ha dichiarato di aver perso la verginità a 35 anni, dopo aver fatto credere agli amici per anni, di aver fatto sesso per la prima volta a 21 anni, per paura del giudizio altrui. L’attrice australiana invita contestualmente i giovani a non avere paura di sentirsi in ritardo, quando si parla di sesso.
“Quando si finiva su quest’argomento, svicolavo e basta; gente diceva ‘Se l’hai fatto a 24 anni è tardi’, e io mi dicevo ‘Sono già a 35, che sfigata!! una volta dissi a un mio amico che l’avevo fatto a 23 anni, giusto per chiudere lì l’argomento. La verità è, che se fossi nata con vent’anni di ritardo, probabilmente avrei esplorato più liberamente la mia sessualità; all’epoca ero attratta dagli uomini, perché così doveva essere; solo dopo la morte di mio padre ho cominciato a vedere il matrimonio come qualcosa di positivo, e poi, rendendomi conto di amare le donne, ho capito che era il momento giusto, la società stava cambiando“, le parole dell’attrice.
Ora, Wilson, fidanzata ufficialmente con la designer Ramona Agruma (le due hanno avuto una figlia, nel 2022, tramite maadre surrogata) si rivolge ai giovani dicendo loro di lasciarsi andare solo quando sono pronti: “Fatelo quando volete, quando vi sentite pronti, senza cedere alle pressioni sociali. Non dovete per forza aspettare i 30 anni come me!“.
Di recente il nome di Wilson è tornato alla ribalta per le rivelazioni contenute all’interno del suo libro, concernenti il difficile rapporto con Sacha Baron Cohen, definito senza mezzi termini uno “stronzo” dalla collega; ne sono seguite piccanti accuse e controaccuse.