Richard Gadd, comico britannico assurto all’improvviso a fama mondiale grazie a Baby Reindeer, serie Netflix tratta dall’omonimo spettacolo di stand up in cui l’uomo raccontava il suo passato da vittima di una stalker (la famosa ‘Martha’ della serie), ha pubblicamente dichiarato di sentirsi bisessuale, aggiungendo poi che apporre delle etichette alla propria vita sentimentale non gli sia stato d’alcuna utilità.
Nel corso di una cover story per il magazine Attitude, Gadd ha analizzato a fondo la questione della sua sessualità, con queste parole: “Se devo metterla giù semplice, direi che sono bisessuale. Ma il mio è stato ed è tuttora un percorso. Cambio un po’ a seconda del vento; provo fortissima attrazione per entrambi; la mia sessualità è in un flusso continuo. Un giorno mi sento in un modo, un altro giorno in un altro. Ma ogni volta che penso di aver trovato la mia strada, la mia mente vola dall’altra parte. Credevo che per me, scegliere l’uno o l’altro sarebbe stato più facile; ho cercato di definirmi etero o gay, ma decisamente la parola che mi rappresenta di più è bisessualità“.
In un’intervista al Guardian, Gadd ha poi sottolineato l’importanza della rappresentazione della bisessualità sullo schermo, per arrivare a una più decisa sensibilizzazione sul tema: “Sia in televisione che nella vita reale, non si vedono molti bisessuali; se sei un uomo e vai a letto con un uomo, allora non puoi più “tornare indietro”. Questo pensa la gente, ma sono cazzate“.
Nella nuova serie Baby Reindeer, attualmente in streaming, il suo personaggio frequenta una ragazza transessuale che cercherà di aiutarlo ad uscire dal suo “guscio” di vergogna. Al tempo stesso, essendo una terapeuta, proverà a confrontarsi con la stalker del suo fidanzato. Anche il personaggio di Teri è ispirato ad una persona realmente esistita, come tutti i personaggi principali della serie.