Sandra Milo è morta oggi 29 gennaio 2024 nella sua casa romana, circondata dall’affetto dei suoi cari, come lei stessa aveva richiesto. L’11 marzo avrebbe compiuto 91 anni. Nata a Tunisi nel 1933, da padre siciliano e madre toscana, è stata attrice e conduttrice televisiva molto apprezzata. In particolare la si ricorda per il suo sodalizio artistico e sentimentale con Federico Fellini, che l’aveva soprannominata Sandrocchia, vezzeggiativo che poi le è rimasto attaccato come una seconda pelle. Tra i film più importanti girati assieme al regista riminese, Giulietta degli spiriti (1965) e soprattutto 8½, premiato con l’Oscar nel 1964.
Cresciuta in Toscana, tra Vicopisano, vicino a Pisa e Viareggio, sposa appena quindicenne il marchese Cesare Rodighiero. Il matrimonio dura 21 giorni e ottiene l’annullamento dal Tribunale della Sacra Rota. L’esordio al cinema è nel 1955 nel film Lo scapolo, dove interpreta una giovane e bella hostess che si invaghisce del donnaiolo Alberto Sordi.
Quattro anni dopo è in Il generale della Rovere al fianco di Vittorio De Sica, film prodotto da Moris Ergas che poi diventa suo marito e padre della figlia Deborah, giornalista televisiva Rai. Nel ’60 è ancora una prostituta nel classico Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, con Simone Signoret. Dopo alterne vicende artistiche, l’incontro con Fellini si rivela essenziale per la sua carriera. Fellini le costruisce un personaggio di donna sensuale e prorompente, perfettamente legato all’immaginario erotico dell’autore. Gli anni ’60 sono quelli di La visita sempre di Pietrangeli (1963) e di L’ombrellone (1965) di Dino Risi.
La vita sentimentale dell’attrice è segnata anche dal rapporto con Ottavio De Lollis, padre degli altri due figli di Sandra Milo, Ciro e Azzurra. Dopo una lunga pausa, dovuta agli impegni familiari, torna brevemente al cinema. Divertente è la sua partecipazione nel piccolo cult del 1984, Cenerentola ’80, di Roberto Malenotti dove veste i panni di una deliziosa fata turchina. In TV la sua carriera è legata a grandi successi come Piccoli fans, condotto su Rai 2 dal 1985 al 1989. E anche a un cult come L’amore è una cosa meravigliosa, con il celebre scherzo telefonico legato al presunto incidente al figlio Ciro.
Legata, anche sentimentalmente, al segretario del Partito Socialista Bettino Craxi, Milo negli anni ’80 e ’90 è anche attivista politica. Gli anni 2000 la vedono nel cast di molte commedie come Happy Family di Gabriele Salvatores (2010) e come concorrente in L’isola dei famosi (2010). Nel 2022 è protagonista del docu-reality di Sky Quelle brave ragazze, con Mara Maionchi, Orietta Berti e Marisa Laurito nella seconda stagione. L’ultima apparizione, nella serie di Prime Video Gigolò per caso, dove interpreta una dolce signora con problemi di memoria, sposa di Marco Messeri.