Shannen Doherty aveva spiegato perché non ha avuto figli, nonostante il forte istinto materno che ha sempre avuto. L’interprete di Streghe e Beverly Hills 90210 infatti aveva dichiarato che per lei concepire non era un’opzione praticabile, a causa delle precarie condizioni di salute legate alla diagnosi di cancro al seno, risalente al 2015.
Interprete tra le più amate della sua generazione, con all’attivo ruoli iconici come appunto Prue in Streghe o Brenda in Beverly Hills 90210, Doherty aveva affrontato il delicato argomento maternità in seguito all’annuncio della remissione completa della sua malattia, in un’intervista del 2019 al mensile Health:
“Restare incinta, nelle mie condizioni, non è più una possibilità concreta, al momento; sono entrata in menopausa, e potrei uscirne solo assumendo dosi massicce di ormoni”.

L’attrice aveva continuato spiegando perché un’eventuale gravidanza potrebbe rappresentare un problema: “Non posso rischiare che, all’innalzamento dei livelli ormonali, la malattia torni.” Non per questo, però, Shannen aveva completamente abbandonato l’idea di avere dei figli. Sempre nella stessa intervista si legge infatti:
“Io e mio marito Kurt stiamo discutendo su un trapianto di ovuli, o forse penseremo ad adottare. Devo dire che comunque la paura resta. Ci sarò tra cinque anni? E fra 10? Non voglio che mia figlia, a 10 anni, debba seppellire sua madre. La verità è che ho sempre voluto un figlio. Ma forse è destino che io debba essere madre in un altro modo.”
Più recentemente, a proposito di questi tentativi, Doherty si era detta convinta che le terapite intraprese per la fecondazione in vitro fossero state responsabili di una recidiva del suo tumore.
Doherty, dopo una serie di brevi relazioni e due matrimoni finiti con l’attore Ashley Hamilton (dal 1993 al 1994) e il giocatore di poker Rick Salomon (dal 2002 al 2003) nel 2011 è convolata a nozze con il fotografo Kurt Iswarienko. Ma anche il matrimonio con Iswarienko è terminato nel 2023, dopo che lei aveva scoperto un tradimento di lui, per giunta prima di un intervento al cervello.