Durante la produzione di Top Gun: Maverick, Glen Powell e Miles Teller hanno condiviso la stessa stanza e, ovviamente, non hanno perso l’occasione per prendersi amabilmente in giro. I due, infatti, erano soliti chiamarsi usando dei nomignoli affettuosi che non fanno altro che dimostrare l’amicizia venutasi a creare fuori dal set.
Remember when we bunked together on the carrier? Me on the top bunk, you on the bottom. Every night you’d say, “Goodnight, Hangy.”
And I’d say, “Night, Roo.”I miss that. https://t.co/ilwhz38rGu
— Glen Powell (@glenpowell) August 29, 2022
Qualche giorno fa, Glen Powell ha condiviso su Twitter una sua foto insieme a Miles Teller e ha riportato uno scambio di battute tra i due: “Ricordi quando eravamo in branda insieme sulla portaerei? Io nella cuccetta superiore, tu in quella inferiore. Ogni sera dicevi: “Buonanotte, Hangy”. E io rispondevo: “Notte, Roo”.
Mi mancano quei momenti”.
Ovviamente, l’attore si riferisce a due vezzeggiativi che prendono amabilmente in giro i soprannomi dei personaggi che gli interpreti hanno portato in scena in Top Gun: Maverick, ovvero Jake Hangman Seresin e Bradley Rooster Bradshaw.
La fotografia postata da Glen Powell lo mostra in compagnia di Miles Teller: tra i due, quindi, a differenza che su grande schermo, scorre decisamente buon sangue! A proposito del successo dell’ultimo film con Tom Cruise, anche Luca Guadagnino ha commentato Top Gun: Maverick e ha sottolineato quanto questo sia un modo molto intelligente e ragionato di fare business.
Nel corso di un dietro le quinte, invece, Tom Cruise ha illustrato il duro allenamento a cui ha deciso di sottoporre i suoi attori per renderli ancora più adatti all’universo di Top Gun. L’attore ha dichiarato: “Per i miei attori ho costruito un programma di allenamento aereo per consentire loro di comprendere al meglio le responsabilità di un pilota di aerei. Ci sono vari step a cui gli attori devono sottoporsi. Si tratta di un’esperienza estenuante sul versante fisico. Gli attori si sono allenati come fossero Navy Seal, hanno nuotato seguiti da allenatori olimpici. Ad esempio, è necessario che gli attori comprendano come sopravvivere in caso di atterraggi improvvisi in acqua. Per questo motivo, un pilota deve saper nuotare benissimo”.