Dopo le dichiarazioni importanti e gravi da parte di Sharon Stone, riguardo i presunti abusi subiti sul set del thriller Sliver, non si è fatta certo attendere la risposta del co protagonista William Baldwin che, certo, non spegne le polemiche utilizzando anche un tono poco conciliante e minacciando di divulgare molti segreti su di lei, sia in ambito lavorativo che privato.
“Non so perché Sharon Stone continui a parlare di me dopo tutti questi anni. Ha ancora una cotta per me o è ancora ferita perché ho evitato le sue avances? Sono a conoscenza di così tante cose su di lei che potrei farle girare la testa. Ma sono rimasto zitto. La storia dell’incontro che ho avuto con Bob Evans implorandolo di permettermi di coreografare la scena di sesso finale in modo da non dover baciare Sharon è una leggenda assoluta. Mi chiedo se dovrei scrivere un libro e raccontare le tante, tantissime storie inquietanti, stravaganti e poco professionali su Sharon? Potrebbe essere divertente.
Baldwin ha anche fatto riferimento al fatto che ai tempi, Sharon Stone, dopo averlo incontrato sul volo di ritorno per New York, dopo i provini, avrebbe detto alla sua amica Janice Dickinson, che gli avrebbe fatto perdere la testa.
Tutto nasce dall’intervento dell’attrice durante una puntata del podcast The Louis Theroux Podcast. Qui la Stone ha raccontato come, durante la lavorazione del film, ll produttore Robert Evans suggerì a Stone di avere rapporti sessuali con il collega. In questo modo, infatti, la performance tra i due sarebbe migliorata. Un consiglio che la Stone ha rifiutato.
Secondo l’attrice, però, la sua decisione ha inciso in modo notevole sulle prospettive di carriera futura. Stando sempre a quanto dichiarato nel podcast, infatti, reclama il fatto di essere stata etichettata come un’attrice difficile e di non aver ricevuto più ruoli di rilievo dopo Casino di Scorsese.