La caccia ai biglietti per la reunion 2025 degli Oasis ha coinvolto e sconvolto molti fan dei Gallagher, e tra questi c’è anche Zerocalcare, che ha raccontato in un video fumetto le sue disavventure per acquistare i biglietti (senza riuscirci), disavventure punteggiate da numerose blasfemie, tanto è vero che lo stesso Michele Reich ha ammesso che l’unico Dio che non ha chiamato in causa è il Dio dei Bagarini.
@zerocalcarecringeOASISPORCODDUE e leurs enfants apres eux♬ suono originale – ZerocalcareCringe
Zerocalcare che era alla Mostra del Cinema di Venezia, si è sottratto strategicamente ad una proiezione del nuovo film di Gianni Amelio (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Campo di battaglia) per concentrare i propri sforzi nell’acquisto del biglietto. L’avventura raggiunge livelli davvero epici quando nel tentativo di avere più possibilità di acquisto apre un secondo account col numero di telefono di sua madre, coinvolgendola in questa impresa adrenalinica.
“Scusate, stamattina io a Venezia dovevo vedere Campo di battaglia di Gianni Amelio, però non so’ riuscito a entra’ in sala perché c’ho avuto un impedimento; l’impedimento era… sti cazzo de biglietti degli Oasis che alle 10.00 è partita la prevendita!”
Reich mette le mani avanti sugli Oasis – chissà perché uno dovrebbe giustificarsi se gli piacciono gli Oasis, poi – e condivide le sue peripezie da hacker di Rebibbia.
“Ragà, sì, so’ un millennial medio e sto ‘n fissa co gli Oasis! Se voi ve ne annate a sentì Giovanni Lindo Ferretti, nun me dovete rompe er cazzo… raga, stavo agitatissimo, dalle 7 del mattino me so’ aperto due account per averce più possibilità, ma il sito m’ha detto: ‘Cojone, hai messo lo stesso numero di telefono, ma che credi che siamo scesi dalla Montagna del Sapone?’ Porcoddue, so’ astuti, ‘sti pezzidemmerda…”
E qui arriva il coinvolgimento della signora Zerocalcare, che giustamente inizia a sospettare che si tratti di un tentativo di truffa telefonica.
“Allora, ce metto er numero de mi madre, però gli arriva a lei er codice di conferma via SMS, e allora la chiamo “In fretta, dimmi il codice che t’è arrivato!!!”; mia madre, poraccia, stava a dormì, non capisce un cazzo..
– È una truffa? Michele, sei davvero tu?’
– Er codice! Er codice mi devi dà!
– Se sei tu, dimmi il tuo piatto preferito!
– La carbonara, porcoddue, dammi il codice!Ho messo il codice, sono entrato… vi risparmio il seguito… non si può ripetere, perché i monoteisti so’ permalosi… c’ho messo cento anni, c’avevo mezzo milione de persone davanti…”
“Comunque alla fine non li ho presi perché mi dava sempre questo cazzo di messaggio di errore, porcoddue! Mortacci vostra, dovete mori tutti! Niente, mi ritrovo a rivolgermi al Dio dei bagarini, che è l’unico che ancora non ho offeso. Sicuro me piglierò ‘na crepa gigantesca come le ragazze rimaste fuori dal concerto di Taylor Swift.”
“Adesso, proprio per non farvi dire sticazzi de tutto, ieri sera ho visto Les enfants apres eux, un film francese, bellissimo, una roba de passaggio all’età adultà di ragazzi degli anni ’90. Se qualcuno vi dice che non gli è piaciuto, è un modo per riconoscere un sercio arido”
— Il farmacista di Lavagna (@neodie) August 31, 2024
Viene da chiedersi se il messaggio di errore di cui parla Zero sia quello che potete vedere qui sopra e che annunciava scherzosamente lo scioglimento degli Oasis. Il film francese invece lo abbiamo visto anche noi, e condividiamo con voi la nostra recensione di Leurs enfants apres eux. Per quanto riguarda Zerocalcare, non perdetevi il suo fumetto sulle Olimpiadi.
Dopo l’attesissima reunion della prossima estate, gli Oasis terranno altri concerti oltreoceano. Non si sa se terranno anche concerti in Italia o se saranno aggiunte ulteriori date in Gran Bretagna oltre a quelle già fissate. In attesa di quello che si preannuncia come la reunion più importante del secolo vi lasciamo con una canzone di… Giovanni Lindo Ferretti.