Si è concluso con un finale decisamente aperto e ricco di colpi di scena l’ottavo e ultimo episodio di 1923 su Paramount Plus, serie tv prequel della saga western di Yellowstone (qui la nostra recensione).
Non c’è motivo, tuttavia, per preoccuparsi per le sorti del racconto: diversamente dal caso dell’altro antefatto della saga, 1883 – articolato sotto forma di una miniserie autoconclusiva – in questo caso la produzione ha annunciato fin da subito che la serie tv avrebbe avuto un piano narrativo da due stagioni. L’emittente ha già ufficialmente confermato il rinnovo per un secondo ciclo di episodi, e secondo The Wall Street Journal le riprese dovrebbero prendere il via in primavera.
In attesa di capire come proseguiranno le vicende della famiglia Dutton e della nativa americana Teonna Rainwater, tuttavia, vi proponiamo una spiegazione del finale della prima stagione di 1923, ripercorrendo i principali colpi di scena che hanno animato l’episodio conclusivo.
Banner Creighton ha sete di vendetta
Grazie alla sua alleanza con lo spietato magnate dell’industria mineraria Donald Whitfield (Timothy Dalton), il pastore scozzese Banner Creighton (Jerome Flynn) ha riottenuto la libertà in attesa del processo.
Processo che, a questo punto, potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio, dal momento che il giudice sembra intenzionato a mettere sotto accusa lo stesso Jacob Dutton per aver impiccato Creighton e gli altri suoi compagni.
Lo spregiudicato scozzese resta una testa calda difficile da controllare, e a stento Whitfield è riuscito a frenare la sua sete di vendetta con la promessa di una “ricchezza generazionale” capace di garantire stabilità anche ai suoi discendenti.
Con un conflitto imminente e la controversia giudiziaria ancora aperta, possiamo stare certi che alla prima occasione utile Banner farà la propria mossa contro la famiglia Dutton, e andrà in scena una sanguinaria resa dei conti tra lui e il giovane Jack.
A meno che, ovviamente, il cinico Donald Whitfield non decida di sbarazzarsene una volta esaurita la sua utilità…
Jacob e Cora rischiano di perdere il ranch
Entro un anno, Jacob e Cora Dutton (interpretati da Harrison Ford ed Helen Mirren) potrebbero perdere la proprietà del ranch di Yellowstone e trovarsi sul lastrico: la penuria di erba e fieno, la lunga convalescenza del capofamiglia e il furto di metà della mandria hanno azzerato le risorse della famiglia, e Donald Whitfield ha anticipato allo stato il pagamento delle tasse sulla proprietà.
Non si tratta, però, di un dono generoso, bensì di una minacciosa spada di Damocle: se allo scadere della seconda rata del tributo biennale i Dutton non saranno in grado di ripagare la somma, Donald Whitfield diventerà di fronte alla legge il nuovo proprietario del ranch.
Come se non bastasse, la banca si rifiuta di concedere nuovi prestiti alla famiglia per acquistare il fieno: i venti stanno cambiando, molti allevatori non stanno più riuscendo a ripagare i propri debiti e l’unica soluzione percorribile per l’istituto di credito è l’apertura di un mutuo trentennale. Ipotesi, questa, immediatamente respinta da Jacob, che non vuole lasciare un debito in eredità ai suoi eredi. La minaccia di perdere il ranch, tuttavia, potrebbe costringerlo a cambiare idea…
All’orizzonte, le nubi si fanno sempre più cupe: storicamente, la Grande Depressione ha messo in crisi l’economia americana solo a seguito del crollo della borsa del 1929, ma in Montana la recessione è effettivamente iniziata nei primi anni Venti a causa della crisi del mercato del bestiame. Jacob non lo sa, ma l’apertura di un mutuo in queste circostanze potrebbe mettere davvero in ginocchio i Dutton…
Cosa sta accadendo alle dita di Jacob?
Per i Dutton, tuttavia, i guai non si fermano qua. Prima dell’arrivo di Donald Whitfield, Cora sorprende Jacob mentre è intento a strizzare con forza uno straccio, e dopo averlo messo alle strette scopre che il marito sta perdendo la sensibilità alle dita.
È difficile dire se si tratti davvero, come afferma Jacob, di un problema legato alla vecchiaia, di una malattia neurodegenerativa o di una conseguenza a lungo termine della ferita riportata nello scontro con gli uomini di Banner.
Jacob, al momento, è l’anima del ranch, e se dovesse iniziare a indebolirsi potrebbero spuntare nuove minacce da ogni parte. Le forti reticenze degli uomini della milizia e dell’assemblea del paese a sottostare all’autorità di Cora l’hanno chiarito già chiarito piuttosto bene: se le condizioni di Jacob si aggravassero, il ritorno a casa di Spencer (Brandon Sklenar) sarebbe davvero l’unica speranza di salvezza per la famiglia Dutton…
Alex e Spencer riusciranno a riunirsi?
Arthur, figlio del conte del Sussex ed ex fidanzato di Alex, ha perso la vita nel suo duello con Spencer, e ora suo padre intende esigere una meschina vendetta mettendo in discussione la validità legale del loro matrimonio.
Il precipitare della situazione ha separato i due innamorati: Spencer, assolto da ogni accusa, è stato espulso dalla nave, mentre Alex (Julia Schlaepfer) è rimasta a bordo, dopo aver promesso al marito di raggiungerlo a Bozeman in Montana.
Resta però da capire come farà Alex a lasciare la Gran Bretagna: se il suo matrimonio venisse davvero ritenuto nullo, essendo soggetta alla tutela legale dei suoi genitori, potrebbe avere seri problemi ad attraversare l’Atlantico da sola. Di sicuro dovrà comunque fare i conti con la propria famiglia, che non sarà certo felice di apprendere della sua scandalosa rottura con il principe del Sussex e del suo matrimonio con l’avventuriero Spencer Dutton.
Spencer, da parte sua, dovrà però scegliere tra l’amore e la famiglia: Alex potrebbe aver necessità di un aiuto, ma a casa i suoi zii hanno disperato bisogno di lui…
L’aborto di Elizabeth
Elizabeth (Michelle Randolph), intanto, ha subito un’interruzione di gravidanza e ha perso il figlio che portava in grembo, pur riuscendo a sopravvivere al malore.
A quanto pare, la giovane potrebbe non essere più in grado di procreare: il giovane Jack (James Badge Dale), premuroso e genuinamente innamorato di lei, le ha subito chiarito come anche nel selvaggio Montana il ruolo di una donna non si limiti certo al generare nuove vite – portandole ad esempio la titanica figura di sua zia Cora – e ha confermato come non intende certo abbandonarla. L’episodio pone però una seria minaccia per la prosecuzione biologica della famiglia Dutton: Jacob e Cora non hanno figli, Jack ed Elizabeth non potranno più averne e John è morto nell’agguato teso da Banner e dai suoi uomini a inizio a stagione. Il futuro della famiglia, insomma, passa ora necessariamente per le avventure di Spencer e Alex, che però, come abbiamo appena visto, al momento non sono certo così rosee…
Il destino di Teonna è in Wyoming
Se i Dutton sono in serio pericolo, anche la nativa americana Teonna Rainwater è costretta a lottare per la propria sopravvivenza: dopo la sua fuga disperata dalla scuola cattolica, ora dovrà cercare protezione in Wyoming nella riserva Comanche insieme a suo padre e al figlio di Hank, Pete.
Sulle sue tracce, però, c’è il diabolico padre Renauld (Sebastian Roche), che ha ora il sostegno delle autorità e dell’esperto maresciallo Kent: gli inseguitori hanno già intuito la loro destinazione, e sono pronti a intercettarli lungo la strada che conduce alla riserva.
Come sappiamo da Yellowstone, a un secolo di distanza la famiglia Rainwater diventerà una delle più potenti e rispettate tra i nativi americani: è possibile che Teonna e suo padre riescano a ottenere l’appoggio dei Comanche nella lotta contro i loro persecutori?