La serie: No Activity – Niente da segnalare, 2024. Regia: Valerio Vestoso. Genere: Commedia, poliziesco. Cast: Luca Zingaretti, Carla Signoris, Alessandro Tiberi, Emanuela Fanelli, Diego Abatantuono, Rocco Papaleo, Fabio Balsamo, Maccio Capatonda, Tommaso Ragno, Davide Calgaro, Edoardo Ferrario, Francesco Pannofino, Sara Lazzaro, Marcella Bella, Lorella Cuccarini. Durata: 6 episodi da 30 minuti. Dove l’abbiamo visto: in anteprima stampa su Prime Video.
Trama: Due criminali nascosti, due poliziotti pronti a entrare in azione, alla centrale tutti pronti a inviare i rinforzi. Ma l’attesa si prolunga e in qualche modo bisogna ammazzare il tempo. Nel frattempo…
Trovare il giusto punto d’equilibrio tra generi diversi, con una scrittura brillante non è cosa da tutti. Ecco perché No Activity – Niente da segnalare, la nuova serie comedy disponibile dal 18 gennaio su Prime Video è davvero riuscita. Diretto da Valerio Vestoso (Vita da Carlo) e interpretato da un cast assemblato alla perfezione, questo show è una bella sorpresa come vedremo nella nostra recensione di No activity – Niente da segnalare. E, come sempre, il motivo della riuscita è tutta questione di equilibrio.
Attendere prego
![Alessandro Tiberi in una scena di No Activity Niente da segnalare](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Alessandro-Tiberi-in-una-scena-di-No-Activity-Niente-da-segnalare.jpg)
Marcello e Achille sono due poliziotti che stanno aspettando l’arrivo di un carico di droga. Toni e Dario (detto Mario) sono invece i criminali che non vedono l’ora di poter mettere le mani sugli stupefacenti. In un altrove, la centrale, ovvero il cuore dell’azione, Katia supervisiona gli agenti che dovranno assistere i colleghi in previsione della grande retata. Al suo fianco c’è Palmira, una nuova arrivata che desidera solamente essere lontana da lì. E che invece, a dispetto di ogni sua volontà, resta incollata alla scrivania. Riusciranno i nostri eroi a completare la loro missione e a risolvere i piccoli e grandi dilemmi esistenziali che in quelle lunghe notti appaiono ancora più terribili?
Uno sparo nel buio
![Carla Signoris ed Emanuela Fanelli in una scena di No Activity Niente da segnalare](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Carla-Signoris-ed-Emanuela-Fanelli-in-una-scena-di-No-Activity-Niente-da-segnalare.jpg)
Ispirato all’omonima serie australiana (riadattata anche negli USA) No activity – Niente da dichiarare è un piccolo gioiello di ritmo e dialoghi. Nei sei episodi della serie succede poco o nulla. O meglio, tutto è perfettamente delineato e come pubblico sappiamo quale sarà la scansione esatta dei fatti, anche se mancano gli inseguimenti, le sparatorie (un solo colpo riecheggia e non fa grossi danni), le scazzottate, il montaggio serrato. Eppure, neanche per un secondo la tensione cala, anzi.
Nonostante questa sospensione del tempo e gli spazi ridotti – gli scenari sono solo tre, con un paio di curiose divagazioni come l’ufficio dell’uomo dei gabbiani di Maccio Capatonda e il set di un sogno di Achille – il movimento è continuo. Questo piccolo miracolo si regge sulla scrittura di Laura Grimaldi e Paolo Piccirillo, che non solo autori di dialoghi calibrati e molto divertenti. Ma hanno il merito di aver creato una storia credibile, costruita su un gruppo di personaggi spassosi, anche se antipatici e scontrosi. Tutti ben delineati.
Giocare coi miti
![Luca Zingaretti in una scena di No Activity Niente da segnalare](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Luca-Zingaretti-in-una-scena-di-No-Activity-Niente-da-segnalare.jpg)
Il paragone può sembrare azzardato, ma così come in True Detective 4 Jodie Foster rielabora e rinnova il mito di Clarice Starling (lo abbiamo spiegato nella recensione), anche qui c’è un personaggio che prende l’eroe che lo ha reso famoso e lo smonta pezzo dopo pezzo. Luca Zingaretti, infatti, gioca magnificamente con l’alter ego Montalbano e lo sovverte presentandoci un poliziotto fragile, in crisi con la moglie, fan di Marcella Bella che ascolta persino mentre cucina.
In questa giocosa presa in giro, o meglio ricalibratura di un personaggio-icona, ci sembra più libero e divertito che mai. E, siccome in questa serie la cifra distintiva sembra essere proprio la voglia di ribaltare i grandi miti, c’è anche il riferimento a Boris e ai pesci rossi nella che vivono sereni nella boccia, dove non c’è tempesta. Detto ad Alessandro Tiberi ha il suo perché, credeteci. Dovremmo smetterla di tirare in ballo la fuoriserie di Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico ogni volta che ci troviamo davanti a uno show con un umorismo originale, ma in questo caso, siamo più che giustificate.
Cast da segnalare
![Fabio Balsamo e Rocco Papaleo in una scena di No Activity Niente da segnalare](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Fabio-Balsamo-e-Rocco-Papaleo-in-una-scena-di-No-Activity-Niente-da-segnalare.jpg)
L’equilibrio e la comicità, dunque, sgorgano da uno script scritto molto bene, ma il cast di No activity – Niente da segnalare è tutto in palla. Del vivace Luca Zingaretti abbiamo già scritto, ma c’è una Emanuela Fanelli bravissima nei panni di Palmira, sex symbol suo malgrado. Un ruolo che lei riesce a interpretare alla sua maniera ironica e stralunata. E che dire di Fabio Balsamo, piacevole conferma e talento puro che va ben oltre il ruolo di spalla. Anche al cospetto di un attore di razza come Rocco Papaleo.
Ecco, forse l’unico punto in cui la serie può essere migliorata e nel ritratto dei villain, che andrebbero messi più a fuoco. Per il momento, a parte lo stagista criminale di Balsamo, Papaleo e Diego Abatantuono non rimangono troppo in memoria. A parte questo, No Activity – Niente da segnalare è un gioiellino tutto da godere. E se pensate che sia noioso seguire una serie in cui i colpi di scena più importanti sono quelli che in realtà non vediamo, vi dovrete ricredere.
La recensione in breve
No activity - Niente da segnalare è una serie divertente con un grande pregio: aver costruito una storia spiritosa con un pretesto narrativo quasi impalpabile. Valorizzando un gruppo di interpreti di talento assoluto. E se viene voglia di vedere subito la stagione due, vuol dire che il meccanismo funziona.
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Voto CinemaSerieTV.it