La serie: Only Murders in the Building, 2021. Creata da: Steve Martin, John Hoffman. Cast: Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton, Meryl Streep, Paul Rudd.
Genere: commedia. Durata: 40 minuti ca. /10 episodi. Dove l’abbiamo visto: su Disney+ (screener), in lingua originale.
Trama: Charles, Oliver e Mabel devono indagare su un terzo omicidio, e questa volta a morire è il protagonista di uno spettacolo teatrale diretto da Oliver .
Tra le più gradevoli sorprese streaming del 2021 (su Hulu negli Stati Uniti e Disney+ a livello internazionale), la serie comica dalle tinte mystery con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez si è rapidamente imposta come irresistibile appuntamento annuale di fine estate, e tale impressione non è smentita dai nuovi episodi (ancora una volta dieci, di cui ne abbiamo potuto vedere in anteprima otto). Sempre più ambiziosi, ma allo stesso tempo molto fedeli agli elementi di base che hanno reso lo show un successo, come cercheremo di approfondire in questa nostra recensione di Only Murders in the Building 3.
La trama: intrighi teatrali
Avevamo lasciato Charles, Oliver e Mabel con le vite nuovamente a posto dopo che loro stessi, appassionati di podcast a tema true crime, erano stati sospettati di un omicidio. Poi, la svolta: negli ultimi minuti della seconda stagione ci scappava di nuovo il morto, questa volta su un palcoscenico. A tirare le cuoia era Ben Glenroy, attore protagonista del nuovo spettacolo di Broadway diretto da Oliver, e il terzo ciclo di episodi mostra le sequele di quel decesso, con le reazioni del terzetto di protagonisti e la ricostruzione degli eventi che hanno portato a quell’inatteso colpo di scena nel bel mezzo della rappresentazione teatrale. Chi ha ucciso Ben? E quale sarà l’impatto della sua dipartita sulle vicende dei nostri eroi? Almeno questa volta, come sottolinea Uma mentre prende l’ascensore con Charles, il cadavere non si trovava all’interno del solito palazzo…
Il cast: gli attori in giallo
Dopo essere apparso come ospite nel finale della seconda stagione, uno strepitoso Paul Rudd è ora presenza ricorrente, tramite flashback, nei panni di Ben, mentre l’altra new entry di peso è Meryl Streep nel ruolo di Loretta Durkin, anche lei ingaggiata per lo spettacolo di Oliver (e con alcune caratteristiche della sua interprete, tra cui un talento impeccabile per gli accenti, scena da assaporare rigorosamente in lingua originale). Come sempre, però, la marcia in più dello show è la sintonia perfetta fra i tre interpreti principali, con Selena Gomez che sin dal primo episodio si è dimostrata un’aggiunta impeccabile in grado di contribuire alla duratura energia comica che Martin e Short, grandi amici nella vita, condividono da decenni. Ovviamente ritornano diversi volti visti nei corridoi del palazzo, su tutti l’irresistibile Jackie Hoffman nei panni di Uma.
Molto buona la terza
Al terzo giro, non senza qualche ammiccamento meta (perché altrimenti che giallo in chiave comica sarebbe?), lo show mantiene la sua freschezza, altrettanto efficace sul versante del mistero che su quello della risata, con i due registri che si completano a vicenda con brio e intelligenza. Lo fa soprattutto continuando a mostrarci lati nuovi delle personalità del trio principale, ormai tre vecchi amici – per lo spettatore – con cui ci divertiamo a passare una quarantina di minuti per volta, scoprendo dettagli aggiuntivi che vanno ad arricchire il bagaglio di caratteristiche che li rendono la compagnia ideale in questo periodo di tarda estate. E come per The Afterparty, che adotta un approccio simile su Apple TV+, è il contesto perfetto, in un mondo ancora non del tutto disabituato al bingewatching, in cui riscoprire le gioie della visione settimanale (fatta eccezione per i primi due episodi, proposti insieme), un rituale che alimenta la tensione drammatica e comica in egual misura.
La recensione in breve
La terza stagione introduce elementi nuovi spassosi e al contempo rimane fedele a ciò che ha reso efficace la serie, a cominciare dalla perfetta sintonia fra i tre attori principali.
- Voto CinemaSerieTV